A pochi giorni dalla fine delle lezioni, il mondo della scuola si è fermato per lo sciopero generale.

Tra le motivazioni della protesta che ha investito tutto il Paese: formazione, risorse per i contratti e precariato.

In particolare, i docenti hanno protestato contro il D.L. 36 del 30 Aprile e moltissimi si sono riuniti a Roma accompagnati dai sindacati FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, mentre un gruppo di docenti delle scuole di San Giorgio a Cremano ha chiesto di incontrare l’amministrazione, rappresentata dall’Assessore all’Istruzione Giuseppe Giordano e dal Presidente della Commissione Scuola, Franco Iacono.



“Abbiamo accolto la rappresentanza dei docenti in casa comunale – dichiara il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno – ascoltando le loro istanze, nel pieno spirito di collaborazione che caratterizza le attività dell’amministrazione e quelle del mondo scuola.

Dalle parole dei docenti – precisa Zinno – emerge la passione per il proprio lavoro e la voglia di migliorare le condizioni del sistema scuola, puntando su professionalità e formazione.

La scuola è istruzione ed educazione. Essa è responsabile della formazione dei nostri ragazzi fin dai primi anni d’età. Per il ruolo che ricoprono il lavoro dei docenti e del personale scolastico è uno tra i più delicati e come tale va tutelato e valorizzato, dando a chi sceglie di fare questo mestiere – conclude la fascia tricolore di San Giorgio a Cremano – certezze in merito a contratti, retribuzioni e formazione”.