Roma – Domani, 4 settembre, si terrà la protesta del comitato degli iscritti in piazza Cavour di fronte a Cassa Forense con una manifestazione nazionale organizzata dai referenti del comitato presenti in 50 fori d’italia, per chiedere la approvazione della legge Colletti di abolizione dell’obbligo di iscrizione a CF ed il Commissariamento dell’ente.

Inoltre, l’avv Daniela Nazzaro comunica che in queste ultime ore alcuni membri della commissione giustizia stanno già dimostrando interesse e disponibilità

Di seguito la nota pubblicata integralmente:



All’attenzione dell’Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri.
presidente@pec.governo.it

Ill.mo Sig. Ministro della Giustizia.
Pec: gabinetto.ministro@giustiziacert.it

Ill.mi Sig. Presidenti delle Commissione Giustizia alla Camera e al Senato
perantoni_m@camera.it; andrea.ostellari@senato.it

Ill.mi Capigruppo Commissione Giustizia alla Camera
costa_e@camera.it;varchi_m@camera.it;annibali_l@camera.it;turri_r@camera.it; conte_f@camera.it;dori_d@camera.it; bazoli_a@camera.it; lomonte_c@camera.it

Con la presente, a nome del Comitato degli Iscritti, per invitarla alla manifestazione che si terrà in Roma a Piazza Cavour il giorno 4 del mese di settembre 2020 dalle ore 11,00 alle ore 13,30.

L’evento è stato promosso da una vasta platea di professionisti operanti nella maggioranza dei Fori del territorio nazionale, i quali hanno deciso di costituire un gruppo spontaneo, denominato “Comitato degli Iscritti”, dopo l’avvenuto deposito dell’istanza di commissariamento di Cassa Forense sottoscritta dalla Collega Avv. Daniela Nazzaro del Foro di Roma, in data 26.03.2020, ora al vaglio dei Ministeri vigilanti che ha chiesto, altresì, di essere audito dalla Commissione bicamerale di controllo degli enti previdenziali.

Il predetto Comitato ha deciso di condividere e sostenere alcuni punti programmatici di prospettive di riforma emersi a seguito della crisi economica attuale dovuta anche all’evento pandemico tuttora in corso che riguardano sia aspetti di natura previdenziali, quali, ad esempio, l’abolizione assoluta e definitiva dei minimi a partire dal 2020, introduzione dal 2021 della proporzionalità e progressività della contribuzione, esenzione per i sottosoglia, calcolo contributivo, assistenza piena e incondizionata in caso di gravidanza a rischio, invalidità, malattie oncologiche, saldo e stralcio dei contributi, no ai bandi, investimenti e spese per consulenze, contenzioni verso gli iscritti, indennità e gettoni di presenza, call center, che afferenti alla nostra categoria professionale concernenti il sostegno alla calendarizzazione e discussione della proposta di legge n. 2441 dell’On.le Colletti, che prevede la modifica della legge professionale n.247 del 2012, in particolare, l’abolizione dell’obbligo di iscrizione a Cassa forense e l’introduzione della proporzionalità e progressività della contribuzione attraverso la petizione ex art. 50 Cost. inviata a mezzo pec a tutti i soggetti istituzionalmente compenti e lanciata sul web come petizione on line su Change.org.

Alcuni tra questi Iscritti hanno deciso, inoltre, di promuovere nei confronti del Presidente della Cassa Forense, Avv. Nunzio Luciano, un’azione cautelare ex art. 700 c.p.c. di sospensione dalla predetta carica per scadenza del mandato dinanzi all’Autorità Giudiziaria, la quale, in sede di rigetto, ha accertato nell’ordinanza del 24 agosto u.s. l’avvenuta scadenza del termine del mandato, così come richiesto dai ricorrenti, e i poteri ormai limitati all’ordinaria amministrazione nonché gli atti urgenti, necessitati e costituzionalmente indifferibili; decisione, oggetto di futuro reclamo dinanzi al Collegio del Tribunale di Roma per insistere sulla sospensione del Presidente.

Certi che la Sua presenza alla manifestazione regolarmente comunicata e autorizzata dalla Questura di Roma in data 07 agosto che si terrà nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e con uso della mascherina dovuti al periodo di emergenza sanitaria per COVID 19, possa dare ascolto a tutte le nostre voci che reclamano una modifica al sistema previdenziale e assistenziale e di categoria come sopra delineato, soprattutto alla luce del momento storico che stiamo vivendo, Le rinnoviamo l’invito alla partecipazione e alla condivisione del predetto incontro pubblico.

Con Osservanza