Roma – Ben 32 opere del pittore di Cristoforo Russo di Torre del Greco saranno gratuitamente visibili dal 3 al 11 maggio nel complesso del Santuario Santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo.

A diffondere le tradizioni campane nel contesto internazionale della Capitale, un nutrito gruppo di giovani creativi ha collaborato per l’occasione introdotti dal Professor Rosario Pinto: Ciro Califano poeta, Luca Cantore d’Amore autore, Nicola Toscano pittore, Antonio Farese fotografo, Antonio Davide Madonna esperto d’arte, Vito Cirillo esperto in arteterapia, Antonio Loffredo allestitore, Maria Consiglia Izzo giornalista, Fabbozzi Ciro artista, Ugo Cuomo imprenditore, Cristoforo Palomba studioso.

Ad ospitare i visitatori sarà l’omonima galleria in via del Corso 528, con interessanti stimoli visivi, tattili, poetici e musicali.



“In questo luogo così evocativo della Città Eterna, ci tenevo che l’arte si potesse guardare, ascoltare e toccare – ci confessa Cristoforo Russo -. L’interattività di Manhattan Transfer è tutto questo e non solo: crocevia immaginario di diversi popoli, culture, generazioni, ere, matrici, pensieri ed espressioni. In altre parole una sorta di scambio ferroviario, che sia di New York o di Roma è solo un dettaglio; luogo fisico o figurato capace di far incontrare flussi e persone provenienti da luoghi diversi e diretti verso altrettanti diversi lidi. Un pensiero va necessariamente al mio Maestro Vito Esposito scomparso un anno fa, che ricordava: la pittura si fa sulle opere dei Grandi”.

Eccezionalmente proprio grazie alla dimensione multimediale e ludica del progetto, il visitatore di ogni età potrà indagare la sfera delle proprie emozioni recondite che tutti noi proviamo fin da piccoli.

Per l’occasione nei dipinti esposti l’autore analizza le opere dei grandi Maestri, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Pulcinella, a Pacchiana, o Pezzaro, Arlecchino, Rugantino, Meo Patacca, Pantalone) e delle maschere da tutto il mondo (i Supereroi, le maschere asiatiche, africane). Il nome del progetto è un omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani e l’omonima mostra di dipinti e disegni eseguiti dal 1988 al 1992, durante un suo soggiorno a New York. Qui traeva spunto da Manhattan Transfer, romanzo di John Dos Passos (1925), preceduto dai musicisti The Manhattan Transfer, gruppo vocale jazz statunitense fondato nel 1969.

L’innovativo progetto è stato patrocinato dal Consiglio regionale del Lazio, dal municipio di Roma I centro, dai 100 pittori di Via Margutta, dalla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, dallo studio associato Napoletano e dalla Onlus Paolo Salvati, ospitati da Padre Ercole Ceriani Rettore del Santuario.

Manhattan Transfer ha raccolto le energie di numerosi partner da tutto il mondo, capaci di condividerne l’emozione e lo spirito benefico a favore di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità con sede a Pomigliano d’Arco).

Ingresso gratuito dal 3 al 11 maggio tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00.

“Cristoforo mette in atto un’operazione profondamente intelligente nel proporci la lettura materica del reale. Se da un lato oggi la nostra visione del reale è spesso irretita dalla cultura dell’illusionismo visivo, dall’altro Cristoforo ci porta a contatto con la realtà delle immagini e delle figure con un addensamento di impasto materico. Le sue opere esprimono la concretezza reale ed oggettuale delle cose, inteso come contatto immediato e pregnante con la sostanza visibile e plastica delle cose” (Professor Rosario Pinto 2021)

La Pittura di Cristoforo lascia intravedere colori dell’avanguardia dei Fauves abbinato al genio di Michelangelo Pistoletto e la sua “Venere degli stracci”. O ancora mi lascia pensare alle simbologie ironiche dei contemporanei Angelo Accardi e di Piergiuseppe Pesce (Cristoforo Palomba 2022).

Programma:

-giovedì 5 ore 17.00 anteprima per la stampa, presentazione ufficiale della pubblicazione “Manhattan Transfer”, interviste libere ed a seguire ore 18.00 “Del lazzo e della burla”, spettacolo di musiche e lettura tratto dall’opuscolo “Burlesque” di Andrea Borgia con la voce di Enio Drovandi e la chitarra e basso di Luca Sorrentino.

-sabato 7 alle ore 17.00 intervengono il professor universitario Rosario Pinto, le poesie di Ciro Califano, le opere ottico-tattili di Nicola Toscano (in sistema Braille). Con la partecipazione straordinaria di Assoflute con il progetto musicale “Le favole di Esopo” (con Alessandro Camilli, voce recitante, Millennium Ensemble, musica originale di Salvatore Schembari, Progetto musicale, Direzione artistica Fabio Angelo Colajanni)

-domenica 8 eccezionalmente per la festa della mamma laboratori per grandi e bambini a partire dal mattino. Alle 16.00 concerto dal vivo del tenore Stefano Gagliardi, accompagnato dalla musicista Miss Clod e la regia di Francesco Sardella.

-martedì 10 ore 17.00 “Ut pictura poesis, tra pittura e sentimento”, dibattito sulla funzione dell’arte come rappresentazione della realtà e come espressione dell’individuo, con la Onlus Paolo Salvati.