Caos rifiuti, L’Amministrazione Borriello marca stretto la ditta Ego Eco. Dopo le sanzioni comminate (circa 90mila euro) nei giorni scorsi alla società che gestisce i rifiuti in città per il non corretto espletamento del servizio di raccolta della spazzatura per le vie cittadine, ora arriva una nuova stretta. Dodici mezzi sprovvisti di carta di circolazione e assicurazione, mancata differenziazione dei rifiuti all’atto della raccolta, controllo del Salvatore-Quirino

personale di turno per verificare se corrispondesse a quanto previsto dalla pianta organica della ditta. È il bilancio di una notte di controlli voluti dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai Rifiuti Salvatore Quirino e curati dagli agenti di polizia municipale coordinati dal comandante Salvatore Visone e curati sul posto dal capitano Michele Rajola. Dalle 23 alle 2.30 della scorsa notte, otto vigili urbani hanno seguito insieme al primo cittadino e all’assessore lo svolgimento delle operazioni di raccolta dei rifiuti lungo l’intero territorio cittadino svolte dalla Ego Eco. Due in particolare i punti attorno ai quali si è focalizzata l’attenzione della polizia municipale e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale: l’utilizzo dei mezzi idonei al servizio di raccolta e la legittimità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di rimozione della spazzatura. Sul primo aspetto i controlli hanno prodotto una particolare sorpresa: sui dodici mezzi sottoposti a controllo, tutti sono risultati al momento delle verifiche della polizia municipale sprovvisti della regolare carta di circolazione e del tagliando assicurativo. “Gli agenti – afferma Salvatore Quirino – hanno proceduto a comminare le sanzioni amministrative previste, senza procedere al sequestro dei mezzi per evitare di incorrere nella possibile interruzione di pubblico servizio. Nel frattempo alla ditta è stato chiesto di presentare regolare documentazione entro quindici giorni che dimostri che tutto sia in regola”.