Il Sindaco Ciro Borriello convoca la Consulta per la Sicurezza, ma i commercianti hanno già “pagato”

(a) Torre del Greco – "Siamo soli, possiamo solo chiedere attenzione”: è questa la triste e vera realtà che emerge nelle dure ed aspre parole di Giulio Esposito, presidente Ascom di Torre del Greco, all’indomani dell’ennesimo fatto di cronaca verificatosi a danno del negozio “Original Marines”. Infatti, nella notte tra il 15 ed il 16 febbraio, la mano della criminalità è tornata a bussare alla porta di un’attività commerciale. E stavolta l’ha fatto nel cuore della cittadina che una volta era “del mare e del corallo”, in via Roma. Un ordigno, verso la mezzanotte, ha mandato in frantumi l’ingresso del negozio di abbigliamento. Il panico si è avvertito anche tra i residenti delle palazzine circostanti che, svegliati dal boato, hanno allertato la polizia. Gli inquirenti hanno subito seguito la pista del racket e hanno avviato le indagini per una più certa ricostruzione dei fatti e, naturalmente, per cercare di risalire agli autori del gesto criminoso. Ma oltre a chiedere attenzione, l’Ascom alza il tiro, e lo fa a giusta ragione.
“Da anni dico sempre la stessa cosa” – continua Esposito – “Siamo soli a difenderci. Le istituzioni si fanno avanti solo quando accadono fatti camorristici e non per prevenire che questi accadano. Con voce alta ribadisco che non bisogna abbassare la guardia perché il problema criminalità esiste e si fa sentire, e a pagare sono i commercianti. Ma alle nostre richieste sono tutti sordi”. Parole di rammarico e rabbia, quelle del presidente Ascom che ancora una volta si trova a lanciare appelli e allarmi in difesa della categoria che rappresenta. “Le istituzioni sono sorde e i commercianti ne pagano le conseguenze – incalza il rappresentante degli esercenti torresi – Gli unici mezzi che abbiamo a disposizione sono i mass media, ma dovrebbero sensibilizzarsi e parlarne anche le parrocchie, le scuole, le associazioni e tutti gli organi che coinvolgono i cittadini. Le forze dell’ordine dovrebbero scendere in campo con più macchine e più uomini in divisa perché la sicurezza dovrebbe essere uno degli obiettivi principali. Abbiamo in programma una serie di incontri – conclude Esposito – e speriamo che non siano solo manifestazioni sterili, ma che a queste sia dato anche un seguito operativo”.
Puntuale, ma non troppo, anche un comunicato stampa del sindaco Ciro Borriello: “Ho convocato la Consulta
per la Sicurezza invitandovi tutti i rappresentanti, nonché i vertici delle Forze dell’ordine e il senatore Franco Malvano, in qualità di Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura della regione Campania. La convocazione scaturisce dalla necessità sia di intraprendere ulteriori strategie nel fronteggiare
e prevenire atti criminosi, sia per tenere sempre alta l’attenzione su una problematica di ordine sociale, culturale ed economica”. L’ago della bilancia, però, non può non pendere dalla parte del presidente Ascom:
all’indomani di un evento camorristico si mobilitano tutte le forze, ma difficilmente ci si attiva per prevenire. Forse la convocazione della Consulta arriva tardi e, purtroppo, ne sa qualcosa chi ha già subito i danni.
Mariella Ottieri
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 febbraio 2011