La consegna è avvenuta durante il tour elettorale dell’ex Pm in Campania

(a) La questione Deiulemar e il caso del depuratore dei veleni a Santa Maria la Bruna sono stati gli argomenti trattati durante una cena politica riservata, dove al posto d’onore sedeva il leader nazionale di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Gli altri commensali seduti alla tavolata apparecchiata al complesso Torre Saracena, la scorsa settimana, a Torre del Greco sono stati una stretta cerchia di personalità tutte riferibili al mondo politico di Italia dei Valori, ma nessun candidato alle prossime votazioni comunali. Oltre a Di Pietro, c’erano il coordinatore campano Nello Formisano; il deputato Antonio Palagiano, il dirigente politico Nicola Marrazzo; il senatore Nello Di Nardo; la consigliera regionale Anita Sala; la consigliera provinciale Caterina Pace; il segretario provinciale Elpidio Capasso; il commissario cittadino Gerardo Guida e, a fare gli onori di casa e nelle vesti anche di dirigente di partito, Gennaro Cirillo.
Durante la cena, l’onorevole Di Pietro è stato informato sulla situazione del caso Deiulemar e ha potuto dare un’occhiata alla folta documentazione preparata sulla questione del depuratore industriale, che dovrebbe sorgere in zona Santa Maria la Bruna.
Dopo i convenevoli saluti, il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, prima di partire alla volta di Roma, ha preso possesso del dossier sull’ecomostro, per “meglio approfondire l’argomento”, ha dichiarato.
Alfonso Ancona

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 2 maggio 2012