E’ ufficialmente concluso lo stato di emergenza dopo oltre due anni. Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, fa il punto della situazione:

“Il contagio non è terminato, come sapete, ma stiamo imparando a convivere con il virus, grazie ai vaccini e alle doverose cautele individuali. Gli attualmente positivi in città sono 568 e la quasi totalità si è contagiata negli ultimi 10 giorni.

Sono stati somministrati oltre 2500 tamponi antigenici (che secondo la circolare del Ministero della Salute sono equiparati a quelli molecolari). La percentuale di positività si attesta poco oltre il 22 % , in lieve ma costante rialzo nell’ultimo mese e sempre comunque in linea con la media regionale.



La situazione è comunque sotto controllo, in quanto quasi tutti i contagiati sono normalmente asintomatici o con sintomi influenzali grazie ai vaccini.

Da oggi si allentano progressivamente le restrizioni:
– GREEN PASS: non è più necessario il Super Green Pass per sedersi ai tavoli esterni di bar e ristoranti e per utilizzare i mezzi pubblici locali o regionali. Su aerei, treni e navi basta il green pass base, così come per accedere ai ristoranti al chiuso. Per entrare negli uffici pubblici, così come nei negozi, non è più richiesta l’esibizione del pass.
Stop al Super Green pass e alla sospensione per gli over 50 non vaccinati sui luoghi di lavoro. Potranno quindi accedervi con il green pass base (che si ottiene con vaccinazione, guarigione o tampone negativo).
Per l’abolizione definitiva dell’obbligo della certificazione verde bisognerà invece attendere il 15 giugno.
Bisogna invece continuare, fino al 30 aprile, a presentare il super green pass in cinema, teatri e concerti, dove è anche obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Lo stesso obbligo di certificazione verde rafforzata vale per piscine e palestre. Allo stadio serve un Green Pass base per gli eventi all’aperto e la versione rafforzata per quelli al chiuso.

MASCHERINE: fino al 30 aprile è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 sui mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, taxi), per accedere agli spettacoli in teatri al chiuso o all’aperto, sale da concerto, cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati e agli eventi e competizioni sportive.

VACCINAZIONE: rimane fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale per gli esercenti, le professioni sanitarie, pena la sospensione. Anche per il personale scolastico rimane l’obbligo di vaccinazione, fino al 15 giugno. Chi non è immunizzato può lavorare comunque da oggi, ma solo se non entra in contatto con gli studenti.

QUARANTENE E ISOLAMENTO: le norme per i positivi restano uguali, ovvero: l’isolamento di 7 giorni si applica a chi ha tre dosi di vaccino o due da meno di 120 giorni; 10 giorni per tutti gli altri. Per i contatti di positivi, invece non c’è più alcuna differenza tra vaccinati e non. Tutti potranno osservare una semplice autosorveglianza di 10 giorni con mascherina ffp2 se asintomatici. Se sintomatici dovranno fare un tampone all’insorgenza dei sintomi e comunque, se negativo, un altro al quinto giorno.
Sono stati due anni difficili e molto impegnativi per tutti. Due anni che non dimenticheremo mai, in cui in molti hanno perso parenti, amici, conoscenti e in cui abbiamo dovuto fare i conti con paura, solitudine e tantissime regole che ci hanno imposto una nuova, diversa quotidianità.

Il lavoro che abbiamo fatto in tutto questo periodo è stato serratissimo, attento e rivolto alla nostra comunità nel tentativo di non far sentire nessuno abbandonato. Il coc, il mio staff, la polizia municipale, la protezione civile e tutti quanti hanno collaborato in questo lungo periodo di emergenza, hanno rappresentato una squadra di grande valore professionale e umano e questo va loro riconosciuto non solo da parte dell’amministrazione ma da tutta la comunità.

Abbiamo cercato di aiutare migliaia di cittadini in difficoltà, sostenuto le scuole nei momenti più difficili, abbiamo perfino trasferito in municipio la sede dell’Uopc, distaccandola dagli uffici della Asl , proprio al fine di monitorare da vicino l’andamento e le necessità dei nostri concittadini.

Abbiamo aperto un centro vaccinale, tutt’ora ancora attivo e messo a disposizione la sede, parte del personale e i volontari di Protezione Civile che si sono distinti per accoglienza e capacità organizzative.

Abbiamo istituito misure di sostegno alle famiglie in difficoltà distribuendo pacchi alimentari, buoni spesa, saturimetri e attrezzature informatiche per la dad a chi non aveva la possibilità di usufruirne.

E non possiamo neanche dimenticare il grande cuore di tutti i sangiorgesi che hanno messo a disposizione generi alimentari, gel, mascherine donandoli alla comunità in modo assolutamente gratuito.

Oggi dichiariamo formalmente chiuso il periodo di emergenza ma resta la consapevolezza che siamo una grande, unita comunità capace di resistere anche nei momenti più bui e di trasformare gli ostacoli in opportunità”.