San Giorgio a Cremano – Migliora nettamente la situazione in città. Curva dei positivi in discesa. Gli attualmente positivi sono 2452. Per la prima volta da metà dicembre, il numero settimanale dei guariti (1426) ha superato quello dei nuovi casi (707).

Nelle scuole la situazione dei contagiati nell’ultima settimana resta pressoché stabile ed è la seguente: 110 casi nuovi casi totali, tali da portare a nuovi provvedimenti di quarantena da parte della Asl per 54 classi . Nel dettaglio:
– infanzia (10 classi);
– primaria (33 classi);
– secondaria di primo grado (6 classi);
– secondaria di secondo grado (12 classi).

Proseguono le vaccinazioni, anche quelle pediatriche (bambini fra i 5 e gli 11 anni) che da mercoledì 2 febbraio saranno effettuate presso l’hub di via Mazzini, ogni mercoledì dalle 14 alle 20 ed ogni sabato dalle 8 alle 14, senza prenotazione.



Intanto, il Consiglio dei Ministri ieri ha prorogato l’uso delle mascherine all’aperto per altri 10 giorni a partire da oggi, quando scatteranno anche le nuove regole, già approvate con il primo decreto del 2022.
Di seguito le principali misure:
– Obbligo vaccinale per tutti gli over 50, occupati e inoccupati. Per chi non si sottoporrà al vaccino, è prevista una sanzione “una tantum” di 100 euro, in base a controlli fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle Entrate su segnalazione del Ministero della Salute. Sono esentate, ovviamente, le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, salvo la presentazione di una certificazione medica.

P.s. Dal 15 febbraio entrerà in vigore l’obbligo del super green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso sul posto di lavoro senza il certificato, rischia una multa dai 600 ai 1.500 euro. Chi invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro.

– Sempre dal 1 febbraio, sarà poi necessario presentare il green pass base (ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione) per entrare negli esercizi commerciali non essenziali o di prima necessità; in uffici pubblici, poste e banche. Resta consentito il libero accesso, senza certificato verde, nei negozi di generi alimentari (dove però non si potrà consumare sul posto), in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, in farmacie, parafarmacie e negozi di ottica. A controllare saranno i titolari o gestori degli esercizi.

– Rispetto al green pass poi, da oggi scatta la validità di 6 mesi e non più di 9, salvo nuove decisioni da parte del Consiglio dei Ministri, che potrebbe decidere di annullare la scadenza per coloro che hanno effettuato tre dosi di vaccino; mentre la validità resterà di 6 mesi per chi non si è sottoposto al richiamo. Per questo però bisognerà aspettare un nuovo decreto che arriverà presumibilmente in settimana.

Attese in settimana anche ulteriori modifiche al sistema delle quarantene e dell’autosorveglianza in ambito scolastico.