Oramai non fa più notizia: il Napoli ha fallito l’ennesima occasione di agganciare un posto utile alla qualificazione in una competizione europea, la Lazio è “andata”, persino la Fiorentina ci ha superati in classifica.

Il pareggio di ieri al “Maradona”, però, apre nuove prospettive per la prossima stagione. C’è stata, da parte degli azzurri, una reazione d’orgoglio, la partita contro i capitolini è stata dominata, solo la cattiva sorte, anch’essa sempre presente quest’anno, ha impedito la conquista di una sacrosanta vittoria.



Un rigore, forse inesistente, una fortunosa deviazione sotto rete, hanno consentito il pareggio giallorosso. Di contro, il Napoli ha costruito almeno dieci palle-gol, che non sono state adeguatamente sfruttate. Molti azzurri, però, hanno mostrato segnali di progresso, rispetto alla figuraccia di Empoli. Non ci voleva molto – starete. giustamente, pensando – contro i toscani abbiamo toccato il fondo. Questa mini-ripresa, forse, impedirà la paventata cessione, in blocco, di tutti i componenti l’attuale squadra, si può ancora salvare il salvabile. Con il nuovo tecnico (Conte, o chi per esso) e con opportuni innesti, mantenendo in organico quelli che dimostreranno, con i fatti, di voler restare, sarà possibile rifondare una squadra, se non “vincente” nell’mmediato, almeno dignitosa. Spes ultima dea…
Ernesto Pucciarelli