La violenza tra giovani è un fenomeno drammaticamente in crescita. Alcuni recenti studi hanno e videnziato che nel periodo di osservazione tra il 1990 e il 2011 si è registrato un forte aumento di tutte le forme di Tifo-Violento-Rappresaglie

violenza, con tassi di incremento nettamente superiori al 100%. Nel caso delle lesioni personali e degli omicidi l’incremento si attesta globalmente al +117%. Ma perché tutto questo? Oggigiorno la mente dei giovani si rivela essere particolarmente fragile, alienabile, suscettibile, il che li rende particolarmente predisposti ad assumere un comportamento violento contro i coetanei; se poi a questi fattori si aggiungono le frustrazioni e le problematiche, ormai parte integrante dell’esistenza del nostro pianeta, il risultato non può se non essere devastante.

Molti esperti sono anche concordi nel ritenere che, tra le cause che hanno portato all’aumento del fenomeno, sono da imputare innanzitutto la crescente tendenza all’emarginazione e all’esclusione sia per motivi economici, sia per motivi s ociali, sia per motivi culturali; dall’altro canto ci sono anche altri fattori da tenere in considerazion e, come per esempio il desiderio di un riconoscimento sociale che deriva dal fatto che sempre più giovani non hanno fiducia in se stessi, e poi c’è la pressione di gruppo, poiché spesso i ragazzi sono coinvolti in episodi di violenza per il timore o di essere derisi dai compagni o di essere essi stessi vittime di violenza. Tuttavia non può mancare il motivo più allarmante : la noia. La stragrande maggioranza dei giovani oggi sono annoiati perché la loro vita è sempre più semplificata. Per rompere la quotidianità si va alla ricerca del rischio, dell’esagerazione, si supera il limite estremo. Agli occhi di molti adulti, l’attuale è una generazione di giovani e di adolescenti che sembra non avere né punti di riferimento nè valori positivi e questo genera la totale assenza di regole e di limiti precostituiti, che sembra perdersi nella ricerca di situazioni e comportamenti irrazionali.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 2 aprile 2014