In occasione dell’imminente giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, si vuole ricordare, dunque, il fondamentale contributo femminile alla ricerca scientifica e tecnologica attraverso laboratori di coding, attività montessoriane per i più piccoli promossi da Borbone Kids Lab, paper circuit delle costellazioni, in ricordo di Margherita Hack e un science show a tema “Foto 51” in memoria di Rosalind Elise Franklin.
Ricercatrici, mediche, scienziate, professioniste al vertice di cariche istituzionali: figure femminili che oltre ogni difficoltà o pregiudizio hanno trovato, grazie allo studio, al lavoro, ma anche al coraggio e all’intelligenza, la chiave giusta per affermare le loro idee e diventare punti di riferimento nella nostra società.
Come diceva Rita Levi Montalcini: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”.
Il divario di genere e la conseguente scarsa presenza delle donne nei ruoli di vertice degli ambiti scientifici, tecnologici e accademici vuol dire non solo privare la ricerca di un fondamentale contributo di creatività e di diversità di idee, ma anche dar vita a una scienza che risponde in maniera incompleta ai bisogni della popolazione.
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