“Fare scienza? Un gioco da ragazze!”. E’ il titolo del weekend, in scena il 4 e il 5 marzo, che Città della Scienza dedica alle attività in programma per il tributo a: donne e scienza, un binomio vincente che ha le sue origini già nell’antichità.

In occasione dell’imminente giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, si vuole ricordare, dunque, il fondamentale contributo femminile alla ricerca scientifica e tecnologica attraverso laboratori di coding, attività montessoriane per i più piccoli promossi da Borbone Kids Lab, paper circuit delle costellazioni, in ricordo di Margherita Hack e un science show a tema “Foto 51” in memoria di Rosalind Elise Franklin.

Ricercatrici, mediche, scienziate, professioniste al vertice di cariche istituzionali: figure femminili che oltre ogni difficoltà o pregiudizio hanno trovato, grazie allo studio, al lavoro, ma anche al coraggio e all’intelligenza, la chiave giusta per affermare le loro idee e diventare punti di riferimento nella nostra società.



Come diceva Rita Levi Montalcini: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”.

Il divario di genere e la conseguente scarsa presenza delle donne nei ruoli di vertice degli ambiti scientifici, tecnologici e accademici vuol dire non solo privare la ricerca di un fondamentale contributo di creatività e di diversità di idee, ma anche dar vita a una scienza che risponde in maniera incompleta ai bisogni della popolazione.

Non mancheranno gli spettacoli al Planetario e le visite guidate al museo interattivo del corpo umano Corporea e alle Mostre in programma.

Per maggiori info: www.cittadellascienza.it