Napoli – Appuntamenti: Villa di Oplonti, Petraio, Misericordiella ai Vergini, Calata San Francesco,Quartieri Spagnoli, Canova al Museo Archeologico.

GIOVEDI’ 25 APRILE

 



VIAGGIO NELL’ARISTOCRAZIA ROMANA: LA VILLA DI POPPEA AD OPLONTI

10:30 Raduno presso l’ingresso Scavo archeologico di Oplonti in via Sepolcri a Torre Annunziata

poco distante dalla fermata della circumvesuviana, fermata “Torre Annunziata/Oplonti”)

DURATA 2 ore circa

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO € 7,00 N. B.: L’ingresso al sito è gratuito

 

IL PETRAIO: PANORAMI TRA I GRADINI: PASSEGGIATA IN DISCESA DAL VOMERO A CHIAIA

ore 10:30 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’uscita MORGHEN della funicolare di Montesanto (è l’ultima fermata)

DURATA 2 ore circa

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO € 7,00

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti

 

INFO E PRENOTAZIONI392 2863436 – cultura@sirecoop.it

 

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SABATO 27 APRILE  – ORE 10:30

 

NAPOLI FUORI LE MURA: IL BORGO DEI VERGINI E IL COMPLESSO DELLA MISERICORDIELLA

 

La Cooperativa Sire vi invita ad un interessante itinerario che partirà da piazza Cavour,  l’antico largo delle pigne, così detto per la presenza di pini, in origine gran collettore di acque piovane che discendevano dalle varie colline fuori le mura. Su di esso affacciavano le mura settentrionali della città, ampliate nel XVI secolo per volere di Don Pedro di Toledo. Da qui ci dirigeremo verso il borgo dei Vergini, area che precede il rione Sanità ricca di importanti palazzi settecenteschi, tra i quali il Palazzo Sanfelice ed il Palazzo dello Spagnolo, caratterizzati dalla tipica scalinata sanfeliciana detta ad ali di falco. Con l’Associazione culturale SMMAVE – Centro per l’Arte Contemporanea visiteremo la chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, detta Misericordiella, e gli ambienti annessi. Il complesso sorge nella zona d’ingresso al Borgo dei Vergini, su via Fuori Porta San Gennaro. La chiesa è parte del più ampio complesso comprendente l’ex ospedale e l’oratorio di Santa Maria della Misericordia. Oltre alla chiesa visiteremo il piccolo chiostro dell’antico ospedale della Confraternita, tutt’ora attiva, e, ad un livello inferiore, un ambiente ipogeo delle stesse dimensioni della chiesa, dall’impianto decorativo settecentesco e con funzione di terrasanta, sito al livello della chiesa originaria, successivamente interrata dai ben noti fenomeni alluvionali che nel corso dei secoli hanno caratterizzato l’area dei Vergini. L’ipogeo è tornato alla luce solo di recente grazie al lavoro volontario dell’Associazione SMMAVE di rimozione della massa di rifiuti sversati del corso del Novecento.

PROGRAMMA

10:30 – Raduno partecipanti presso porta San Gennaro, piazza Cavour, Napoli

Durata due ore circa

 

Contributo organizzativo: euro 10,00  (Incluso contributo all’Associazione SMMAVE)

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti

 

INFO E PRENOTAZIONI392 2863436 – cultura@sirecoop.it

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SABATO 27 APRILE – ORE 17:30

 

NAPOLI AL TRAMONTO: PASSEGGIATA IN DISCESA DA CALATA SAN FRANCESCO A PIAZZA AMEDEO

 

La cooperativa SIRE vi invita a percorrere, in discesa, Calata San Francesco, uno dei più antichi percorsi che nei secoli scorsi collegavano la collina del Vomero con il centro di Napoli. L’itinerario partirà dalla funicolare di Chiaia di via Cimarosa: giungendo a via Belvedere, scopriremo le origini del quartiere e ci immetteremo in quella che alle origini si chiamava Salita Vomero, come ancora ricorda una antica targa. Secondo alcuni la denominazione San Francesco deriva dalla presenza, nella parte bassa del percorso, della chiesa e annesso convento di San Francesco, risalente agli inizi del 1700. Secondo altri deriva dalla presenza, nella sua parte alta, di un complesso religioso dedicato a San Francesco di Paola costruito nel 1585. Nonostante le manomissioni arbitrarie perpetrate soprattutto nel secondo Novecento, Calata San Francesco conserva ancora una sua atmosfera d’altri tempi con meravigliosi panorami e alcune residue testimonianze storiche. La discesa, che con nomi diversi incrocia grandi arterie come Corso Vittorio Emanuele e via Tasso, arriva fino a Mergellina, ma lungo il percorso, poco prima di arrivare al mare, devieremo per via Crispi, altra significativa strada napoletana, concludendo l’itinerario a piazza Amedeo.

 

PROGRAMMA

ore 17:30- raduno presso la funicolare di Chiaia in via Cimarosa

Durata due ore circa

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVOeuro 7,00

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti

 

INFO E PRENOTAZIONI  3922863436 ‐ cultura@sirecoop.it

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DOMENICA 28  APRILE – ORE 10:30

 

E TE PORTO P’ ‘E QUARTIERE: VISITA AI QUARTIERI SPAGNOLI

 

i invitiamo ad un affascinante itinerario che ci permetterà di scoprire le ricchezze storico-artistiche dei Quartieri Spagnoli, sorti nel XVI secolo per volere di don Pedro de Toledo tra il Castel Sant’Elmo e la nuova strada a lui intitolata destinata a collegare il centro della città con il Palazzo Vicereale. La loro funzione era quella  di  accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oltre che come dimora temporanea per i soldati che passavano da Napoli in direzione di altri luoghi di conflitto. L’itinerario si articolerà nel reticolo di vicoli che compongono il quartiere Montecalvario, alla scoperta delle loro origini toponomastiche, degli slarghi inaspettati, dei palazzi storici che ospitarono Giacomo Leopardi durante la sua permanenza a Napoli, di complessi religiosi dove la fede è ancora viva e radicata, come il Santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe. Nel corso della visita si ammireranno, tra le altre cose, i graffiti moderni e ironici di Cyop & Kafe, soiprattutto, l’enorme murales dell’artista argentino Francesco Bosoletti, inaugurato da qualche mese, omaggio alla statua Pudicizia del Corradini conservata a Cappella Sansevero, accanto a quello di Maradona.

 

PROGRAMMA

ore 10:30appuntamento uscita fermata funicolare “Corso Vittorio Emanuele” (Funicolare di Montesanto),

ore 12:30 conclusione attività presso piazzetta Augusteo, via Toledo

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO7,00 euro

N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

 

INFO E PRENOTAZIONI 392/2863436 – cultura@sirecoop.it

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DOMENICA 28  APRILE – ORE 16:30

 

CANOVA E L’ANTICO AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

 

Canova e l’antico è la grande mostra che porta al Museo Archeologico di Napoli, per la prima volta, dodici grandi marmi e oltre 110 opere tra modelli e calchi in gesso, bassorilievi, disegni dello sculture considerato “ultimo degli antichi e il primo dei moderni”, in un confronto con i capolavori dell’arte classica che lo ispirarono. Dall’Ermitage di San Pietroburgo, che vanta la più ampia collezione canoviana al mondo, provengono L’Amorino Alato, L’Ebe, La Danzatrice con le mani sui fianchi, Amore e Psiche stanti, la testa del Genio della Morte e la celeberrima e rivoluzionaria scultura delle Tre Grazie – ma anche l’imponente statua, alta quasi tre metri, raffigurante La Pace, proveniente da Kiev e l’Apollo che s’incorona del Getty Museum di Los Angeles. Un dialogo tra Canova e l’arte classica in un luogo ideale, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove la statua canoviana del Ferdinando II di Borbone in veste di Minerva domina da due secoli sullo scalone monumentale. Qui infatti si conservano le pitture e sculture ‘ercolanesi’ che Canova  vide nel primo soggiorno in città  nel 1780 e i marmi farnesiani, studiati già quand’erano a Roma in palazzo Farnese

 

APPUNTAMENTO ore 16:30 ingresso Museo Archeologico Nazionale, piazza Museo 19, Napoli  (durata 2 ore circa)

 

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO incluso di auricolari: euro 9,00

escluso biglietto di ingresso Intero: € 15.00 / Ridotto: € 2 per cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni non compiuti

 

La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti

 

NB: si potrebbero verificare file all’ingresso, pertanto l’inizio della visita sarà in relazione a tale situazione

 

INFO E PRENOTAZIONI  3922863436 ‐ cultura@sirecoop.it