Il Liceo Artistico “F. Degni “di Torre del Greco ha ospitato il 30 Settembre scorso l’appuntamento legato alla “Notte EUROPEA dei Ricercatori”, nell’ambito del progetto S.T.R.E.E.T.S. (Science Tecnology Research for Ethical Engagement Traslated in Society).

Nell’Aula Magna della scuola si è tenuta la conferenza divulgativa sul “Futuro del mare”, alla presenza del D.S. Benedetta Rostan, del sindaco Luigi Mennella, dell’assessore all’istruzione, dott.ssa Maria Teresa Sorrentino, del Presidente della Banca di Credito Popolare, dott. Mauro Ascione, del Presidente di Assocoral dott. Vincenzo Aucella e della responsabile dell’incubatore STECCA, dott.ssa Giuliana Esposito. Referenti dell’evento le dott. se Rosalinda Tatè e Clementina Sasso. Presente una delegazione di Dirigenti scolastici e di studenti delle scuole secondarie di secondo grado torresi che hanno potuto seguire in streaming la conferenza. Due gli interessantissimi interventi a carattere scientifico, tenuti dal dott. Mario Caccavale e dal dott. Ernesto Mollo, rispettivamente “Dalla maschera da sub al ROV: l’esplorazione degli abissi marini attraverso la Scienza” e “Esplorando la biodiversità marina con gli strumenti della Chimica”.



Il progetto , proposto da un consorzio coordinato dall’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, è stato realizzato grazie al contributo anche di altre Università Campane quali “L’Orientale” e la “ Vanvitelli”, l’Università degli Studi di Salerno, del Sannio, di Cassino e del Lazio Meridionale, dalla rete degli Istituti Campani del CNR, da “Le Nuvole”, impresa culturale e creativa Napoletana e da una fitta rete di Enti pubblici, scuole ed imprese private. Un’offerta variegata di Enti, Istituti universitari, privati e Associazioni di categoria che hanno fatto rete per realizzare un ambizioso progetto volto ad avvicinare la Scienza, nelle sue molteplici branche, e la ricerca alle nuove generazioni. Grande soddisfazione ha espresso la dott.ssa Rostan, Dirigente Scolastica del “Degni”, che ha ribadito l’importanza di iniziative come questa, dalle “ampie spalle” e dalle “lunghe vedute”, in piena sintonia con il modus operandi della scuola. Iniziative basilari per una formazione di alto livello di “menti e di coscienze”, ha ribadito la Rostan, per una ricaduta strutturale sul tessuto produttivo e sulla società che stiamo consegnando alle nuove generazioni. La mattinata si è conclusa con una visita al Museo del Corallo e del Cammeo della scuola.