Meo e Boschetti hanno posto un veto in assise sulla richiesta dell’opposizione di uno sgravio per le attività produttive

Nello scorso consiglio comunale, tenutosi il 23 luglio scorso, l’opposizione ha formulato una proposta: aumentare il taglio, dal 20% al 30%, della TARES a tutte quelle aziende che si adopereranno alla riduzione dei rifiuti. Lo stesso consigliere d’opposizione, Ciro Accardo, ha ricordato in aula le gravi difficoltà economiche che stanno attraversando molte attività commerciali.
Una richiesta, quella del consigliere, che noi da La Torre troviamo giusta ed applicabile e che va incontro a quelle attività commerciali che oggi subiscono fortemente la crisi. Ci aspettavamo che, dai banchi della maggioranza, la proposta venisse accolta senza resistenze, ma il consigliere del PD, Massimo Meo, e l’Assessore al Bilancio e ai Tributi di SEL, Antonio Boschetti, hanno posto un veto alla richiesta di aumento dello sconto sulla nuova tassa dei rifiuti avanzata dallo stesso Accardo. Noi de La Torre, insieme ad alcuni membri della maggioranza e dell’opposizione, riteniamo tale atteggiamento incomprensibile.
Alcuni ristoratori, dopo aver letto il nostro articolo pubblicato on line qualche giorno fa, hanno chiesto alla redazione di continuare a seguire la vicenda e, a tal proposito, riportiamo il pensiero di alcuni ristoratori: "E’ grave che si faccia poco per tutelare la categoria ed il terziario in genere, combattiamo tutti i giorni per tenere aperte le nostre attività e garantire qualche posto di lavoro. Questa amministrazione ci deve venire incontro e deve prestare più attenzione ai problemi reali della città".
E’ sulla stessa linea, il Presidente dell’ASCOM, Giulio Esposito, che afferma: "Era già interesse dell’Associazione commercianti chiedere ai nostri amministratori di rivedere i parametri della TARES e chiedere uno sgravio maggiore per gli esercenti. In questo momento di grave crisi è giusto che i commercianti già tartassati abbiano qualche agevolazione, specialmente se si adoperano attraverso ditte specializzate allo smaltimento di alcuni rifiuti. Inoltre, non comprendiamo – continua Esposito -, visto il rapporto di collaborazione che si è instaurato nell’ultimo periodo con il consigliere Meo e l’Assessore Boschetti, perchè non abbiano da subito accettato la proposta avanzata dall’opposizione".
A far sentire anche la sua voce è anche il Presidente dell’Associazione per il Rilancio di Torre del Greco, Carlo Ceglia, che dichiara: "Nonostante le grandi rassicurazioni da parte di questa Amministrazione Comunale è arrivato un ulteriore aumento della tassa dei rifiuti. Questo è davvero sconcertante e non è utile a ristabilire quel rapporto di fiducia, ormai perso, tra politica e cittadini. Penso che nel nuovo regolamento per l’introduzione della TARES poteva esserci un piano di abbattimento per quelle attività con grandi superfici. Da quando abbiamo iniziato questa battaglia per la riduzione della tassa dei rifiuti, in modo particolare a fianco dei ristoratori torresi, credevamo che la politica si era resa conto dell’enorme disagio che stavano vivendo questo tipo di attività. Invece questo dimostra sempre di più che chi amministra la città non conosce i reali problemi del territorio e se li conosce è in modo superficiale".
Noi de La Torre riteniamo che le buone proposte non debbano avere necessariamente un colore politico: riteniamo la proposta avanzata nella scorsa assise valida, utile ed applicabile e si auspica quanto prima una soluzione accomodante che venga incontro all’esigenza dei commercianti. La crisi è forte e si fa sentire ed è importante dare respiro alle attività commerciali anche con piccoli gesti come quello di aumentare lo sconto.
Antonio Civitillo