Son passati ormai due mesi dalla nostra richiesta di chiarezza ed anche Borriello non ha risposto alle nostre domande. Secondo moltissimi cittadini torresi, e stando alle tante testimonianze da noi raccolte, nessuno si ricorda di quel muro a ridosso del vecchio casello dell’autostrada di Torre del Greco e, quindi, facile sostenere che sono state commesse delle irregolarità. La domanda è semplice: quella costruzione è o non è un vero e proprio caso di abusivismo alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti?
ViaMarconiPRIMA-DOPO

Noi de La Torre ci riferiamo, ancora una volta, all’imponente muro di cinta che costeggia parte della proprietà “ex-Apa” (appellativo con il quale molti torresi identificano l’edificio) ad angolo tra via Marconi e via De Nicola. I dubbi sono tanti e forti, l’odissea per trovare una risposta ufficiale dura da più di un anno e chissà se avrà mai fine. Noi de La Torre abbiamo chiesto, più e più volte, chiarimenti all’ex sindaco Malinconico, all’ex ingegnere capo Vincenzo Sannino (silurato da Borriello) e all’ex Commissario prefettizio Manzo. Il risultato? Nessuno di questi si è interessato concretamente alla vicenda. Oggi a voltare la faccia sull’argomento a non voler fare chiarezza è anche il sindaco Ciro Borriello, che tace alla nostra palese richiesta. I soggetti (sopra elencati) chiamati in causa, e a questo punto anche le forze dell’ordine, sembrerebbero non voler far chiarezza su questo possibile caso di abusivismo. I fatti sono già noti a molti nostri lettori, gli stessi che son rimasti sbigottiti delle affermazioni di Malinconico e sostenute dell’ing. Sannino: “Ultimati i lavori, la Società Autostrade Meridionali ha restituito la proprietà ricostruendo, ovviamente, il muro di cinta identico al precedente, così come si evince dalle cartografie aero- grammatiche del 1991 e dal progetto realizzato”. Una costruzione che a molti non risultava esistere, un imponente muro di cinta che costeggia parte della proprietà “ex-Apa” estendendone la proprietà che da qualche anno è stata acquistata dalla famiglia Bottiglieri. Oltre alla discutibile regolarità della costruzione, la stessa va a discapito dei cittadini: con il muro si è resa di fatto la strada più pericolosa (scarsa visibilità e curve rischiose). Senza tener conto che è stato costruito un nuovo varco chiudendo il primo: quale l’utilità? Tanti i soldi spesi, ma per chi e per cosa?
Le domande – In questi mesi non abbiamo mai compreso perché l’ex-sindaco Malinconico e l’Ing Vincenzo Sannino non abbiano mai voluto chiarire la vicenda. Pertanto, noi de La Torre, rigiriamo le domande al sindaco Borriello e al neo responsabile del settore Arch. Michele Sannino:

– Siete in linea da quanto affermato dai vostri predecessori?
– Non sarebbe stato utile ed opportuno fare ulteriori verifiche per sgomberare il campo da ogni dubbio?
– Possibile che la memoria di tanti torresi sia così in contrasto con le dichiarazioni del ex-Sindaco e dell’ing. Sannino?
– Cosa risponde ai cittadini che affermano che quel muro non è mai esistito?
Fino ad oggi, da Ciro Borriello e Michele Sannino non ci è pervenuta nessuna risposta. Noi de La Torre non ci stancheremo di trattare l’argomento, nel frattempo, i nostri lettori seguono attenta- mente la vicenda e attendono i dovuti chiarimenti e molti di loro si chiedono: perchè Sindaci e Forze dell’Ordine non fanno chiarezza?
Antonio Civitillo

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 22 settembre 2014