La struttura di via Montedoro sta scomparendo, tra il disinteresse di tutti e il vantaggio dei privati

(a) Torre del Greco – Il caso Maresca è, ormai, una vera e propria odissea dove si scontrano alcuni interessi privati con quelli della collettività. Circa qualche anno fa furono stanziati, per il nostro nosocomio, suppergiù 9milioni di euro per sottoporlo a lavori ed opere di riqualificazione e per renderlo più efficiente. Soldi mai spesi.
Oggi ci troviamo con un ospedale fatiscente e solo grazie ad alcuni medici ed infermieri le cose sembrano funzionare. Si può dire quel che si vuole ma c’è un dato di fatto: il pronto soccorso con il reparto di chirurgia ha salvato moltissime vite di giovani torresi. Purtroppo non comprendiamo che un incidente, anche se è brutto dirlo, può capitare ad ognuno di noi: prevenire e meglio che curare.
Solo per business, si costruisce un ospedale a Trecase che è fatto male ed è difficilmente accessibile. A questo punto, la domanda “Chi lo ha voluto?” nasce spontanea, come spontanea diviene la risposta: di sicuro qualche politico.
Il Maresca sta scomparendo, tra il disinteresse dei cittadini e tra quello dei politici. Dove sono infatti i politici? Dove sono Aniello Formisano (deputato torrese IdV) , Anita Sala (Consigliere Regionale Idv), i consiglieri Provinciali Giovanni Palomba (Pdl), Donato Capone(Pdl) ed Alfonso Ascione (UDC)? Dov’è il Sindaco Ciro Borriello? Se qualcosa si è mosso, si è mosso tardi e con poca incisività.
La cruda verità sarebbe che si vuol favorire – secondo indiscrezioni – alcuni centri convenzionati gestiti da privati o cliniche private che versano in condizioni difficili o che vogliono incrementare gli utili.
Alcuni nostri politici locali hanno interessi nella sanità, lavorano in cliniche private e sono titolari di centri convenzionati e tutto passa sotto silenzio. Anche l’opposizione non fa rumore più di tanto e non fa sentire la sua voce. Proprio perché si vuol "favorire il pubblico" – la mia è pura ironia – sembra che si sia deciso di voler chiude il centro analisi Bottazzi che opera circa 200mila prelievi l’anno e funziona benissimo. Ovviamente, a giovare della chiusura del centro Bottazzi sono i centri privati convenzionati. E tutto questo avviene grazie anche al silenzio di noi cittadini torresi.
Antonio Civitillo

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 luglio 2010