Siamo tutti in attesa""

(a) Torre del Greco – Per avere un’idea dello stato in cui versa oggi il presidio ospedaliero, abbiamo incontrato Vittorio De Feo, primario del reparto di Medicina.
Qual è la situazione del Maresca? Siamo in un momento di “attesa”, in questi giorni il sub commissario governativo, dott. Zuccatelli, dovrebbe aver ultimato la stesura di un piano circa il destino del presidio ospedaliero. Tale progetto sta per essere inviato al governo centrale per poi ottenerne eventuale approvazione. Entro fine mese è attesa la risposta.
Cosa prevede tale piano? Il dott. Zuccatelli non ne ha ancora divulgato i termini, ma le ipotesi ventilate sono che il Maresca diventi essenzialmente un polo per la riabilitazione oppure che si accorpi con l’ospedale di Boscotrecase, con un’integrandone i sevizi offerti all’utenza. L’ipotesi del Maresca come presidio d’emergenza mi convince poco, poiché tra un paio d’anni andrà a regime l’Ospedale del Mare a Ponticelli, dove tecnologie sanitarie all’avanguardia potranno svolgere un’emergenza completa.
Un cittadino, in questo periodo, su quali reparti può contare? I reparti in funzione sono: Medicina, Chirurgia, Urologia,Ostetricia e Ginecologia, Pediatria. In futuro sarebbe auspicabile un servizio mirato a determinati ambiti, come quello ambulatoriale, l’assistenza domiciliare, nonché agli anziani e ai pazienti oncologici, in concerto col Bottazzi.
Insomma, lei auspica che si faccia “di necessità virtù”? A mio avviso è preferibile che il Maresca offra un servizio diversificato dagli altri presidi limitrofi, magari ristretto, ma efficiente.
Mariacolomba Galloro
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 luglio 2010