Raffaele Russo: Salvaguardia e sviluppo della città tra i nostri obiettivi””

Continua la protesta dei cittadini di Torre del Greco, sulla delicata questione di quella “che fu” la pineta di via Tironi. A seguito dell’atto di diffida che l’associazione Nova Civitas ha inoltrato due settimane fa al Sindaco Borriello, è iniziata una raccolta di firme per chiedere il ripristino dello stato dei luoghi. Il boschetto, infatti, un tempo contiguo alla villa dell’ex Presidente della Repubblica Enrico de Nicola, fu regalato dallo stesso Presidente ai bambini della città. Oggi, di quel bosco in cui lo statista amava passeggiare, resta ben poco. L’attuale amministrazione comunale, in tandem con la Provincia, ha infatti deciso circa un mese e mezzo fa di destinare ad isola ecologica questa preziosa macchia di verde. Sabato scorso è così iniziata una vera e propria petizione popolare che si è conclusa il 31 marzo presso Villa Enrico de Nicola (al momento in comodato d’uso al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, ma di cui fruiscono tutte le associazioni forensi circondariali, per l’alta formazione degli avvocati ). “Questi eventi che abbiamo organizzato, sono solo una parte di ciò che anima lo spirito di Nova Civitas – dichiara l’Avv. Raffaele Russo, Capo Addetto Stampa dell’associazione presieduta dal civilista Gennaro Torrese e a carattere filantropico, politico e civile -. Lo scopo
fondamentale del nostro operato sul territorio – continua – è quello di infondere un nuovo e più profondo senso
civico, in particolar modo nelle giovani e giovanissime generazioni. Per questo Nova Civitas ha deciso di impegnarsi a 360 gradi, sensibilizzando tutti i cittadini di Torre del Greco – conclude Russo – alla salvaguardia e allo sviluppo della nostra preziosa città”. All’evento di sabato 31, ospiti d’eccezione sono stati i bambini: la villa, infatti, è stata completamente aperta al pubblico, che ha potuto ammirarne l’intramontabile bellezza e la perfetta manutenzione.
Marina Miranda
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 4 aprile 2012