Trova nella cabina che deve rassettare un plico con dentro più di quattro mila euro all’interno e li restituisce ai legittimi proprietari. È accaduto ad un ragazzo di 27 anni di Torre del Greco, Umberto Di Donna. Giovane torrese ritrova 4.100 euro in una cabina del traghetto Moby e li restituisce. È accaduto l’altro giorno, un soldi-truffa-estorsione

giovane di Torre del Greco imbarcato su una nave della Moby Lines, mentre riassetta una camera trova dei soldi e, senza pensarci due volte, li restituisce.

“Sono stati tanti i pensieri appena visti quei soldi, più di quattro mila euro, ma ho pensato subito all’onestà e li ho restituiti subito”. Questo il racconto di Umberto Di Donna che ha fatto riprendere colore ad una turista che aveva dimenticato il plico coi soldi nella cabina che aveva occupato per raggiungere Olbia. Nel plico, oltre ai soldi, vi erano anche documenti e una carta d’identità. “Ho pensato solo al mio lavoro e basta, quando ho trovato la busta coi soldi non ho avuto dubbi sulla decisione di restituire i soldi. È comunque una questione di coscienza, io sono onesto e voglio rimanere tale. Ho subito allertato il commissario di bordo, al quale poi ho restituito la busta”, ha poi spiegato il piccolo di camera. Umberto Di Donna è un addetto alle pulizie (tecnicamente detto piccolo di camera) e rifacendo le cabine della Moby Otta approdata a Olbia, ha trovato un plico contenente un libro, delle carte, un documento di identità e una busta con 18 banconote da 200 euro e una banconota da 500, per un totale di 4.100 euro.

L’onesto dipendente della compagnia di proprietà della famiglia Onorato ha consegnato tutto ai commissari di bordo che hanno così potuto restituire plico e denaro alla passeggera che aveva occupato la cabina durante la tratta Genova-Olbia della Moby Otta. Per il giovane cittadino di Torre del Greco è stato proposto un encomio da parte della proprietà della nave.