Acciuffati grazie ad un moderno sistema di videosorveglianza
(a) Torre del Greco – Dopo un lungo anno di indagini, finiscono con le manette strette ai polsi i due finti finanzieri che nel 2009 avevano tentato di rapinare una gioielleria a Torre del Greco. A contribuire al buon esito delle operazioni – condotte dal commissariato di Polizia di Torre del Greco e dalla sezione antirapina della squadra mobile – un moderno sistema di videosorveglianza, fornito dalla società Octava Srl (octava.it), che ha permesso di incastrare i due malviventi: in pratica, la coppia qualificandosi come finanzieri in servizio aveva richiesto al titolare della gioielleria i nastri già registrati per alcune verifiche su presunte vendite anomale. Una richiesta che, se accettata,
avrebbe messo allo scoperto il locale da qualsiasi forma di sorveglianza, dando il via libera alla rapina. Il commerciante ha comunicato ai due pseudo militari che l’intero locale era sottoposto ad un sistema di videosorveglianza collegato ad internet. L’occhio invisibile, nel frattempo, aveva già filmato i volti dei due rapinatori e trasferito i dati in una “cassaforte on line” a tempo. Dopo un anno di indagini, per Bonnie e Clyde si sono aperte le porte della casa circondariale di Poggioreale.
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010