Degli otto ferimenti nella notte dei botti nell’area partenopea, cinque si sono verificati nel capoluogo e tre in provincia. Al Cardarelli è stato ricoverato un extracomunitario privo di documenti di identificazione che rischia di perdere una mano.

Nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli è giunto invece un sedicenne rimasto ferito in modo grave a Solofra (Avellino) mentre stava facendo esplodere botti sul balcone di casa: rischia gravi conseguenze alla mano destra e all’occhio destro.

Nello stesso ospedale, specializzato in chirurgia degli arti superiori, è ricoverato anche un 57enne napoletano che ha riportato lo spappolamento di una mano.