Picci-Turris_2016
Uno dei primi a firmare per la Turris, il primo ad andare in rete nella nuova stagione. Gol, ma non solo: pressing e tanto sacrificio. Picci sembra rappresentare già perfettamente l’anima battagliera che questa squadra dovrà necessariamente avere se vuole ottenere risultati importanti. Uscito malconcio nel secondo tempo della sfida con il Pomigliano, l’attaccante pugliese tranquillizza subito tutti: “Nulla di preoccupante, è solo una botta al quadricipite che spero di smaltire in pochi giorni. Questo tipo di colpo è solo molto fastidioso e doloroso, ho cercato di stringere i denti fino a quando ho potuto. Il secondo tempo l’ho giocato quasi da zoppo, ma io sono uno che per uscire si devo solo spezzare una gamba…”. E la sua fame di gol e di partite sta tutta in queste parole: “Spero di essere già disponibile per domenica quando ci sarà l’altro turno di Coppa Italia che ci teniamo a passare perché vincere aiuta a vincere. Ecco perché sono contento di questa vittoria, siamo un gruppo che sta lavorando tanto, abbiamo una società che non ci sta facendo mancare niente. Speriamo di passare tante altre domeniche così”. Picci rimanda tutte le valutazioni (“Troppo presto per farle”), ma non si sottrae a qualche osservazione la fa: “La reazione dopo il gol a freddo del Pomigliano, nato da una nostra disattenzione, è una cosa positiva. Abbiamo fatto un grande primo tempo, abbiamo reagito dopo lo svantaggio iniziale, abbiamo pareggiato, poi siamo passati in vantaggio, abbiamo creato palle gol e sfiorato il terzo con Petrone.

Nel secondo invece siamo calati ed è una cosa da evitare perché questo atteggiamento dà coraggio all’avversario ed infatti il Pomigliano ha avuto l’occasione per pareggiare, quindi dovremo lavorare sotto il punto di vista psicologico”. Per il bomber corallino, un ruolo fondamentale lo svolgerà il gruppo: “Sono contento della prestazione di tutti i miei compagni, anche chi è subentrato ha dato il suo contributo, vedi Ferraro che a trentotto anni correva su tutti i palloni. Dobbiamo capire che anche chi gioca dieci minuti è fondamentale perché siamo tutti utili, nessuno è indispensabile. Siamo un grande gruppo e dobbiamo continuare su questa strada”. A segno anche Tarallo, compagno di reparto, con cui “mi trovo a meraviglia – commenta Picci-, infatti i gol sono nati da nostre azioni. L’unico rammarico sono stati questi infortuni che non ci hanno fatto rendere al massimo, mi sarebbe piaciuto vedere Picci-Tarallo per più minuti, ma ci sarà tempo. In attacco siamo in sei, tutti bravi e ci sarà tempo per tutti, oggi Varriale ha giocato una buona mezz’ora. Il campionato è lungo”. Turris nel girone I, Picci la vede così: “Ho fatto tutti i gironi e dico che nessun girone è facile, ognuno ha le sue difficoltà: quello H è più tecnico, il girone I è molto infuocato, quello F è ancora più tecnico. È presto per dire chi sono le favorite nel nostro girone, durante il campionato ci sono sempre quelle due-tre outsider che all’inizio non ti aspetti. Ad esempio, l’anno scorso chi avrebbe detto che la Virtus Francavilla avrebbe vinto il campionato? A parlare è sempre il rettangolo di gioco ed è lì che bisogna dimostrare tutto. Non serve fare proclami, dobbiamo dare l’anima, vincere, ragionare domenica per domenica e vedere dove arriviamo”.
Andrea Liguoro
ph Salvatore Varo – AP Turris Calcio ASD