Turris-Pomigliano_Festeggiamenti_2016

Nel turno preliminare di Coppa Italia, prima uscita ufficiale nella nuova stagione, la Turris batte il Pomigliano (2-1) tra le mura amiche. Domenica, quindi, sarà ancora Coppa Italia al “Liguori” nel derby con l’Aversa Normanna. Indicazioni positive: il fiuto del gol ed il carattere da guerriero di Picci saranno sicuramente l’arma in più di questa squadra che ha iniziato a giocare anche sulle geometrie di un Danucci che si è dimostrato vero regista di centrocampo, zona in cui De Rosa non ha risparmiato una goccia di sudore; così come, in prospettiva, la corsa e la qualità di un Palumbo in condizione potranno essere la spina nel fianco delle difese avversarie. Le ombre: nulla da dire sulle prestazioni singole di De Gol e Di Girolamo, ma la difesa ha sbandato non poco in più di un’occasione e ci sarà qualcosa da registrare nella fase difensiva; da rivedere anche la catena di destra, dove i due under Gallo e Petrone sono stati spesso in difficoltà. Ci sarà ancora da lavorare, dunque, ma non poteva essere diversamente dopo solo un mese di lavoro. La certezza è il modulo: Baratto ha confermato quello su cui ha lavorato in questo mese, il 4-4-2. Abagnale tra i pali, difesa a quattro con De Gol-Di Girolamo centrali, Gallo a destra e Somma a sinistra; centrocampo affidato alla coppia centrale Danucci-De Rosa, Palumbo sulla corsia di sinistra, Petrone su quella di destra; in attacco, il duo Picci-Tarallo (Evacuo e Sperandeo precauzionalmente non convocati, ma alla ripresa degli allenamenti saranno regolarmente in gruppo).

La gara: i corallini provavano subito a conquistare il pallino del gioco, ma era il Pomigliano a rendersi pericoloso al 5’ con un cross di Liberti che attraversava pericolosamente l’area di rigore e su cui per poco non ci arrivava Mattioli. Che si rifaceva un minuto più tardi: Poziello colpiva il palo, sulla ribattuta si faceva trovare pronto Mattioli che questa volta batteva Abagnale. Pomigliano in vantaggio, difesa della Turris troppo “ballerina”. Ma i corallini reagivano e lo facevano, neanche a dirlo, con Picci che all’11’ vedeva respingersi (di piede) da Falcone un tiro angolato. Nulla poteva, però, il numero uno del Pomigliano sul colpo di testa di Picci che siglava il gol del pareggio. Ancora Picci protagonista al 20’, quando serviva un assist d’oro a Tarallo che veniva atterrato da Falcone in area di rigore: nessun dubbio per il signor Michele Ruggiero di Roma 1 che decretava il penalty e l’ammonizione del portiere. Sul dischetto, Tarallo siglava il 2-1 con un tiro forte ed angolato su cui Falcone non ci arrivava. La Turris ci provava ancora e l’occasione per incrementare il vantaggio arrivava al 30’: bello lo spunto di Palumbo che serviva Petrone a tu per tu con Falcone, ma il numero undici corallino spediva clamorosamente fuori. Era l’ultima occasione del primo tempo. Di tutt’altro tono la ripresa, con i ritmi notevolmente calati (subito esordio per Varriale che subentrava ad un acciaccato Tarallo, per lui una contusione). A scuoterla ci pensava il Pomigliano al 13’: Abagnale respingeva una bella conclusione di Salvato, tap-in di Mattioli che colpiva clamorosamente la traversa. La partita ritornava sui ritmi bassi di inizio ripresa, la stanchezza iniziava a farsi sentire (Ferraro subentrava a Picci, uscito malconcio per un colpo al quadricipite). Poi, lampo di Varriale che al 36’ colpiva il palo esterno. La gara finiva così, con un 2-1 che regalava una vittoria alla Turris nell’esordio stagionale. “Bella e veemente la reazione dopo lo svantaggio arrivato all’inizio – ha commentato Baratto a fine gara-. Mi è piaciuto molto il sacrificio e lo spirito di abnegazione di tutti. Cosa c’è da migliorare? Abbiamo sbagliato soprattutto all’inizio sulle corsie esterne dove abbiamo concesso troppo spazio a Labriola e Mattioli. Dobbiamo migliorare e questo spetterà a me”. Sulla posizione di Palumbo: “Può giocare indistintamente a destra e a sinistra, ma l’ho schierato a sinistra perché è la posizione che preferisce”. E “ho preferito Petrone a Perfetto perché quest’ultimo è più portato alla fase offensiva, caratteristica che ha anche Palumbo sull’altra corsia. Ma anche Perfetto resta una valida alternativa ed una soluzione in più per me”. “Forse siamo partiti con troppa veemenza nella prima parte di gioco, probabilmente per la tanta voglia di fare all’esordio, e così abbiamo sofferto le ripartenze – commenta Vitaglione-. Poi abbiamo reagito allo svantaggio da grande squadra e ribaltato il risultato. Nel secondo tempo, invece, c’è stata una fase di stanca, cosa però normale dopo appena un mese di lavoro. Ma l’impatto è stato buono, vincere aiuta a vincere”. Il direttore sportivo, poi, chiude a qualsiasi altro discorso di mercato: “Con gli innesti di Varriale, che cercavo da tanti anni, e Barbieri, la rosa è completa. Il mercato è chiuso, adesso si lavora soltanto. Siamo contenti di questa rosa, abbiamo un’ottima squadra, anzi siamo andati anche oltre le aspettative perché abbiamo in rosa sei attaccanti che daranno il loro contributo”. E sul pubblico ammette: “Discreta la risposta, ma da Torre del Greco mi aspetto sempre di più”. A partire da domenica.
Andrea Liguoro
ph Salvatore Varo – AP Turris Calcio ASD