Torre del Greco – L’ultima assise comunale tenutasi a Palazzo Baronale ha approvato la vendita della storica struttura, e più precisamente parte di essa, sita in via Calastro. A tal proposito è già iniziata anche la corsa all’accaparramento di moduli da utilizzare e sfruttare in settori. In corsa, ed al momento è prima in graduatoria per l’assegnazione, vi è anche l’Ascom di Torre del Greco, l’associazione dei commercianti.
Vi è da dire, però, che – secondo voci di corridoio – sembrerebbe che altri concorrenti stiano valutando l’ipotesi di avanzare un ricorso con il tentativo di risalire a galla nella graduatoria. Alcuni interessati alla gestione degli spazi della struttura dei Molini Meridionali Marzoli di via Calastro avrebbero perfino richiesto pareri ad alcuni legali esperti in materia per valutare le loro posizioni.
Al momento, del resto, non vi è stata ancora l’aggiudicazione formale ma soltanto la formazione della lista dalla quale l’Ascom risulta al numero uno.
Già noti gli obiettivi e gli intenti dell’associazione di categoria: valorizzare il tessuto economico locale, coinvolgere giovani in percorsi di lavoro e formazione, e creare impresa valorizzando il territorio e l’economia locale. In pratica, i commercianti – sotto la guida del presidente Giulio Esposito – vorrebbero valorizzare i settori di eccellenza legati all’economia torrese.
Tra le attività previste nel programma dell’Ascom, vi è quella della formazione di giovani e di imprese, del co-working (stile lavorativo che consente a professionisti indipendenti di attivare scambi di competenze e opportunità mantenendo la loro autonomia), del cobar (inserimento di attività di ristoro e valorzzazione di prodotti tipici campani), di eventi (da avviare in spazi dedicati lasciando posto a mostre ed esposizione d’arte, incontri culturali e di discussione) e, infine ma non da ultime, di officine della conoscenza (percorsi di formazioni ed occasioni dimostrative basate su artigianato tradizionale e digitale).