Cari concittadini, nelle prossime ore inizierà il triduo pasquale e, nonostante ci sia in noi un po’ di tristezza per non poter godere di queste feste con tutti i nostri cari, come è da consolidata tradizione al Sud, è necessario porre in essere misura ancora più stringenti per limitare i contagi.
Per questo motivo, ho ritenuto fosse necessario tutelare ancora in modo più stringente la salute delle persone e la pubblica incolumità adottando ulteriori misure di natura precauzionale al fine di evitare circostanze che favoriscano la trasmissione del virus e, poco fa, ho firmato una nuova ordinanza per limitare la presenza di cittadini in strada nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
In particolare, ho deciso di sospendere temporaneamente il commercio al dettaglio di qualsivoglia genere merceologico, alimentare e non alimentare, nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 aprile 2020, tenuto conto che nei giorni che immediatamente precedono le festività pasquali si sarà già potuto provvedere all’approvvigionamento dei generi di prima necessità.
Dovranno restare chiusi anche panifici ed edicole, mentre potranno restare aperte solo le farmacie di turno ed i distributori di carburanti. E’ vietata anche qualsiasi forma di vendita a domicilio. Non potevamo rischiare che tanti sforzi delle ultime settimane fossero vanificati da cittadini poco coscienti che, a Pasqua e Pasquetta, avessero deciso di fare lunghe code per comprare il casatiello per il pranzo o il giornale!
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Inoltre questo permetterà a tanti lavoratori che non hanno un minuto di pausa dati i forti ritmi lavorativi di potersi riposare e passare le due giornate con la famiglia dove risiedono senza lasciare magari moglie, marito o figli da soli.
In un aggiornamento sulla situazione dei contagiati in città, possiamo dire che i numeri migliorino. Numerosi nostri concittadini hanno superato il periodo di quarantena, ma non hanno ancora i risultati del secondo tampone negativo: questo vuol dire che sono guariti, ma che serve un documento ufficiale che lo certifichi, che, speriamo, arrivi presto. Queste guarigioni hanno, però, come contraltare due nuovi cittadini positivi. Questi risultati ci fanno comprendere come sia comunque necessario restare a casa per limitare le occasioni di circolazioni del coronavirus. Quindi ad oggi abbiamo 28 positivi, 8 deceduto e 3 guariti.
Il mio obiettivo è quello che San Giorgio a Cremano arrivi nelle condizioni migliori alla cosiddetta “Fase 2”: solo con il contributi di tutti ci riusciremo. Restate a casa!