L’opinione

Episodi sfavorevoli. Solo così si può spiegare l’ immeritatissima sconfitta casalinga della Turris contro un Forza e Coraggio dimostratosi sì formazione quadrata, ma non imbattibile. Gli episodi, si diceva. Il primo, capitato alla Turris: il rigore sbagliato da Giulio Russo. Proprio lui, il bomber corallino finora infallibile dal dischetto, ha sprecato un penalty che avrebbe girato la partita a favore dei corallini. Il secondo, il gol vittoria dei sanniti: De Carlo rinvia malamente e colpisce sulla gamba un giocatore avversario; la palla finisce sui piedi del giallorosso De Falco che si invola verso l’area e a tu per tu con Sorrentino insacca consumando la più classica delle beffe. Tre punti al Forza e Coraggio, zero alla Turris. Sconfitte così lasciano l’amaro in bocca: nulla si può rimproverare ad una squadra che non ha lesinato sforzi per conquistare una vittoria che l’avrebbe proiettata fuori dalla zona Play- Out. La sfortuna ci ha messo del suo: dal rimpallo che si trasforma in un assist perfetto per il giovane De Falco all’errore di Russo dagli undici metri. Rabbia, incredulità, delusione: questi gli stati d’animo dopo una partita persa così, ma bisogna subito voltare pagina. La salvezza diretta dista appena un punto e Domenica contro il fanalino di coda Fasano sarà vietato sbagliare. I corallini non dovranno sottovalutare l’avversario, cosa che può accadere quando ti trovi a giocare contro una squadra che ha appena sei punti ed in piena crisi economica, ma tornare dalla Puglia senza il bottino pieno sarebbe un passo falso clamoroso. Anche perché dopo la trasferta di Fasano, si riprenderà ad anno nuovo con il doppio impegno casalingo contro Angri e Matera. Magari con un nuovo centrocampista e qualche under di valore…
Andrea Liguoro