La Deiulemar smentisce: Siamo estranei ad un imminente ingresso""

Torre del Greco – Se non ci fosse stata la questione stipendi a catalizzare l’attenzione dei tifosi corallini, sarebbe stato l’argomento di maggior interesse nonché preoccupazione: l’ingresso dei nuovi soci al fianco di Cirillo. Voci insistenti volevano nella cordata pronta ad affiancare il barone di Via Prota, la compagnia di navigazione torrese Deiulemar che ha però dichiarato la sua totale estraneità alla faccenda. Ed effettivamente le parole di Iuliano sgombrano il campo da qualsiasi fraintendimento e da qualsiasi illusione di un imminente ingresso degli armatori torresi in società: "E’ una voce che non ha alcun fondamento: non so neanche perché sia stato fatto il nome della Deiulemar. Alla Turris abbiamo dato un contributo, ne seguiamo le sorti e ci fa piacere se la squadra va bene, ma, visti anche i tanti impegni di lavoro, nulla di più". E sui rapporti con il presidente corallino aggiunge: "Con Cirillo siamo solo amici: ci vediamo, ci salutiamo, chiacchieriamo, ma nulla di più". Sulla stessa lunghezza d’onda anche le parole di Leonardo Lembo che smentisce categoricamente il suo interesse ad entrare in società. Anche Lembo conferma che alla Turris è stato dato un aiuto sia con l’acquisto di tessere-abbonamento sia come "ospitalità" offerta alla prima squadra all’- Hotel Sakura in occasione dei ritiri pre- partita. Un aiuto che, quindi, sarebbe stato scambiato come primo passo per in futuro ingresso in società, cosa che risulterebbe poco possibile visti anche gli impegni con la Deiulemar che porteranno l’armatore torrese più volte lontano da Torre del Greco. E vede di buon occhio la proposta di un azionariato popolare avanzata da La Torre nel precedente numero, purchè fatto in modo serio e concreto. A supporto delle parole di Iuliano e Lembo, c’è anche l’altro socio della Deiulemar, Pasquale Della Gatta, che smentisce le voci su un interessamento alla Turris. Un grosso punto interrogativo, dunque, pende sull’ingresso di questi nuovi soci sbandierato più volte ai quattro venti da Cirillo: ma se il presidente corallino ha scambiato un semplice aiuto come un interesse ad un futuro ingresso in società, allora non esiste nessuna cordata di imprenditori torresi pronta ad investire nel calcio?
Ancora una volta, dunque, si prospetta un estate rovente, mentre piccole città calcano i palcoscenici del calcio professionistico…
Andrea Liguoro
Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo in edicola – <font face=Arial">Anno CIII n° 07 – mercoledì 9 aprile 2008</font>"