Torre del Greco – Il 2021 per Giovanni Palomba è iniziato con una mossa politica a dir poco azzardata, seppure dettata da qualche motivo noto ai più. Ebbene, il 2021 per Giovanni Palomba è iniziato con l’azzeramento di tutta sua giunta comunale. A non digerire tale mossa e ad alzare i toni sono stati in particolare ben sette consiglieri di maggioranza: Pasquale Brancaccio, Luigi Caldarola, Salvatore Gargiulo, Vittorio Guarino, Simone Gramegna, Ciro Piccirillo e Carmela Pomposo.

Porta la loro firma, infatti, un forte comunicato stampa nel quale chiedono le dimissioni di Palomba. “A Torre del Greco – scrivono i sette dell’assise comunale – la realtà supera la fantasia. In piena emergenza covid – proseguono – l’Amministrazione Comunale di Torre del Greco trova anche il tempo di provocare una crisi: il sindaco Giovanni Palomba azzera le deleghe e gli assessori, i consiglieri di maggioranza litigano per ottenere più potere con deleghe più importanti, fiutando i soldi che arriveranno con il recovery plan nazionale.

E’ dall’inserimento di questa amministrazione, già attenzionata dalla magistratura per brogli elettorali e poca trasparenza amministrativa, a cui si unisce il caos rifiuti, cattiva distribuzione dei buoni spesa per famiglie in difficoltà, sprechi sulle luminarie natalizie etc etc, che il partito “Articolo Uno” chiede l’azzeramento di questa amministrazione e le dimissioni del sindaco”. Parole dure, le loro, alle quali seguono altre dal tono altrettanto duro e forte: “La città è allo stremo – proseguono – e Articolo Uno denunzia: fuori i mercanti dal tempio. E’ arrivato il tempo che cittadini onesti e con spirito di solidarietà si attivino per costruire – concludono – un altro futuro per Torre del Greco con partiti trasparenti ed associazioni sociali, ambientali e culturali”.