L’ex Presidente dell’assise utilizzava le auto blu del Comune per questioni private. Arriva l’alt della Prefettura
Torre del Greco – Utilizzava l’auto blu del Comune per questioni private. Luigi Russo – ex presidente dell’assise comunale ed esponente cittadino di primo piano di Forza Italia – raggiungeva Roma per sostenere esami universitari e non per attività istituzionali. È la tesi del Tribunale di Torre Annunziata, che già nello scorso mese di luglio aveva condannato in primo grado Luigi Russo a quattro anni di reclusione per peculato, truffa e falso, e a cinque anni di sospensione dagli incarichi pubblici.
E così, a distanza di cinque mesi, la Prefettura di Napoli – applicando la sentenza – ha emesso la richiesta di sospensione temporanea dalla carica di consigliere comunale, incarico che Russo aveva ottenuto in seguito alle ultime elezioni amministrative.
Un seggio vuoto in consiglio comunale – che dovrebbe essere occupato da Aniello Garofalo, ginecologo e primo dei non eletti della lista “Borriello Sindaco”, la civica di riferimento del primo cittadino con la quale Luigi Russo è stato eletto nel 2007 – e un’ulteriore ricomposizione delle commissioni consiliari ( Russo era il vicepresidente della settima commissione, quella della “trasparenza”, n.d.r.): questi gli effetti della sospensione dall’incarico di consigliere a carico dell’ex Presidente dell’assise comunale.
La vicenda, che ebbe inizio nel pieno dell’avventura da sindaco di Valerio Ciavolino, è la cartina di tornasole di una delle amministrazioni più tormentate dal punto vista giudiziario negli ultimi anni.
La sospensione di Russo dall’incarico di consigliere comunale sarà discussa venerdì 11 dicembre, data in cui il consiglio comunale si ritroverà a Palazzo Baronale.
Nino Aromino