Territorio

Torre del Greco (a) – Dopo le dichiarazioni della fine dell’amore tra IdV ed il sindaco Ciro Borriello, con conseguente uscita dalla maggioranza del gruppo dei dipietristi guidato da Giovanni Palomba, è terminato anche il laboratorio politico instaurato dalle due parti. Almeno queste erano le disposizioni arrivate dalla provincia.
Infatti si era deciso che anche i dipietristi dovessero passare in opposizione all’attuale amministrazione cittadina. Con il consenso favorevole dato dall’IDV per il discusso acquisto dell’ex sementificio, sorgono ancora dubbi sulla rottura tra la maggioranza e l’Italia dei Valori. Come mai il partito di Di Pietro continua a votare atto per atto quello che la maggioranza propone? Questa domanda l’abbiamo rivolta alla segretaria cittadina dell’IDV, Anita Sala, che ha così risposto: “Fare opposizione non sempre significa votare no. Noi del resto non siamo in maggioranza, ma votiamo a favore di ciò che è un bene per la città ed i cittadini. Per quanto riguarda l’acquisto dell’ex sementificio – continua Sala- i nostri componenti in consiglio hanno votato a favore perché è stata una manovra ritenuta favorevole per l’intera cittadinanza; se c’è qualcosa di poco trasparente, devono essere gli organi preposti a provvedere. Poi a Torre del Greco non c’è una vera opposizione a questa maggioranza”. Con le elezioni regionali alle porte, restano i dubbi su accordi politici ed opposizioni fantasma.
Andrea Scala
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 20 gennaio 2010