La città e gli elettori riflettono. Vietata fino a lunedì ogni forma di propaganda

Dopo la campagna elettorale, messa in moto dai tre candidati a Sindaco di Torre del Greco (Alfonso Ascione, Ciro Borriello e Valerio Ciavolino) in occasione delle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007, prende il via il momento della riflessione.
E’ cominciato infatti alla mezzanotte tra venerdì 25 e sabato 26 maggio il silenzio pre-elettorale, una pausa prevista dall’ordinamento italiano durante la quale si vieta, a chiunque si candidi a cariche politiche di qualunque rilievo, di proseguire la campagna e la propaganda elettorale.
La norma generale che impone la chiusura della campagna elettorale alle 24 del venerdì precedente il voto è prevista dall’art. 9 della L. 4 aprile 1956, n. 212 combinato con l’art. 9 bis del D.L. 6 dicembre 1984, n. 807, convertito con modifiche nella L. 4 febbraio 1985, n. 10. Il divieto di propaganda elettorale nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le votazioni è poi ripreso in varie situazioni stabilite dalle leggi stesse. Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali. Chiunque contravviene alle norme stabilite è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa che va da 100.000 a 1.000.000 delle vecchie lire.
Un silenzio stampa per i candidati lungo due giorni, quelli che precedono il voto alle urne e che ha un obiettivo ben preciso: consentire agli elettori di meditare sulla preferenza da esprime. Un silenzio che si interrompe solo in caso eventuale ballottaggio.
A Torre del Greco, le campagne elettorali avviate da tutti i candidati al consiglio comunale hanno portato ad un intreccio di temi nazionali con quelli locali, puntando naturalmente a quanto di buono potrebbe essere fatto alla nostra città. Si è parlato quindi di riqualificazione portuale, di strade e vie di fuga in relazione al rischio Vesuvio, di rapporti con i commercianti, di risoluzioni per l’emergenza rifiuti, e tanto altro. Diversi i momenti di confronto tra i candidati alla poltrona più importante del consiglio comunale innanzi agli elettori torresi e ai rappresentanti di diverse categorie. E tutto per mostrare all’elettorato i punti strategici dei programmi fissati in caso di vittoria alle urne.
Non resta quindi che aspettare l’esito delle elezioni amministrative 2007, con l’augurio che chiunque incassi la vittoria faccia realmente quanto promesso ai cittadini nei giorni scorsi e che soprattutto, sostenuto da una solida e compatta maggioranza in aula consiliare, riesca a portare al termine il mandato governando Torre del Greco fino alle prossime elezioni.

Mariella Ottieri