Una scelta che di fatto ha privato intere generazioni di giovani di una delle tradizioni più importanti di Torre del Greco.
Ad accompagnare i presenti, giovedì 28 settembre (si parte alle ore 20.30), la voce di Lina Sastri, testimonial scelta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella per dare il via al nuovo corso, quello che punta a restituire alla città la propria festa.
Per fare questo, il Comune ha inteso puntare sulla storia: ecco allora che prima dell’esibizione di Lina Sastri in Concerto Napoletano, nei maxischermi allestiti in piazza Santa Croce sarà proiettato un collage di immagini storiche dei quattro altari, raccolte in una recente mostra voluta e curata da Gigi Madonna e proposta all’interno degli spazi del Centro d’Arte Mediterranea di via Marconi.
A seguire il sindaco Luigi Mennella procederà all’accensione di quattro faretti nelle zone dove durante la festa vengono collocate le opere pittoriche realizzate dagli artisti: via Roma angolo via Salvator Noto, corso Garibaldi, via Luise e piazza Luigi Palomba saranno illuminati da un fascio di luce lì dove nel 2024 saranno poi sistemati gli altari.
“Un’iniziativa riteniamo dal forte significato simbolico – spiega il primo cittadino – Nell’intenzione dell’amministrazione c’è la volontà di ‘riaccendere’ una festa che rappresenta la storia della città e che inopinate decisioni politiche prese dalle passate amministrazioni non possono certo cancellare”.
Nel corso della serata, poi, su iniziativa del regista Franco Cutolo, ci sarà un momento dedicato al figlio Giovanbattista, il ragazzo di 24 anni ucciso a Napoli lo scorso 31 agosto.
Per la prenotazione dei posti a sedere e di quelli in piedi (l’ingresso nell’area è gratuito ma occorre effettuare le procedure previste, possibili fino all’esaurimento dei posti disponibili) è attiva la piattaforma online presente sul sito internet del Comune (www.comune.torredelgreco.na.it).