All’iniziativa anche violinista Fontanarosa e Archeoclub d’Italia

In occasione della XIV settimana della cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la scorsa domenica 22 aprile, presso l’Osservatorio Vesuviano, si è tenuta la lezione-concerto”Nicolò Zingarelli-l’uomo che sfidò Napoleone”, in concomitanza con il 260° anniversario dalla nascita del musicista napoletano, morto a Torre del Greco il 5 maggio del 1837. Ad introdurre l’evento è stata Michela Tappeto, presidente della sezione torrese di Archeoclub D’Italia, Associazione Onlus, che si interessa della preservazione del patrimonio culturale della nostra nazione. Gli onori di casa sono spettati a Marcello Martini, direttore dell’Osservatorio, che ha messo a disposizione il proprio team per illustrare ai convenuti i preziosi reperti scientifici custoditi nel museo in loco. Ma la protagonista della mattinata è stata la musica di Zingarelli, un compositore oggi poco noto ai più, pur essendo stato molto apprezzato e noto nella sua epoca. A raccontarne la biografia è stato Leopoldo Fontanarosa, violinista e musicologo, che ha appassionato il pubblico nell’illustrare la grandezza di Zingarelli compositore (egli diresse per primo il conservatorio di S. Pietro a Maiella e fu il maestro di Vincenzo Bellini), nonché quella di Zingarelli uomo, che compì gesti di generosità ed altruismo verso i poveri di Napoli. Lo stesso Fontanarosa, inoltre, ha eseguito due inediti dell’autore, insieme con i giovanissimi Brunella Gaglione e Davide Maiello. Durante la manifestazione, infine, Maria Fortuna Bevilacqua ha presentato Tumaini Onlus, un progetto che si occupa di adottare un villaggio nel cuore della Tanzania, Ukwuega, in collaborazione con la missione francescana Pomerini.
Marika Galloro

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 2 maggio 2012