Quarantacinque anni di storia raccontati in più di 200 pagine

La storia della società di rugby torrese vista con gli occhi di uno dei figli del fondatore che vi ha partecipato fin dal primo allenamento. Una storia fatta soprattutto di entusiasmo e passione sportiva, ma anche di pochi mezzi, di sconfitte e di vittorie, di ottimismo e di amicizia. Una sorta di manuale pratico per condurre e gestire una società di rugby, dove trovare preziosi consigli e spunti di riflessione. Il libro dell’ ing. Giulio Ferrara- dal titolo “Rugby Torre, quarantacinque anni di rugby in trincea”- è tutto questo, ma anche molto altro. Protagonista, quindi, il rugby, uno sport sempre più apprezzato in tutto il mondo, ma anche una vera e propria filosofia, uno stile di vita e di pensiero, un modo vincente di pensare l’antagonismo e la cooperazione, l’aggressività e, perchè no, l’eroismo. Un gioco che sta conquistando la passione di tanti, una metafora facilmente applicabile a molti contesti relazionali e capace di veicolare contenuti positivi. In più di duecento pagine, Ferrara ripercorre quarantasei anni di mischie, di mete e di segreti della società torrese: lo spirito di corpo e di gruppo; la preparazione fisica; l’evoluzione tecnica e tattica; le partite da ricordare; le imprese da immortalare, ma anche le sconfitte che hanno temprato. Questo libro- uscito lunedì- è un doveroso tributo a tutti quei giocatori, tecnici, arbitri, dirigenti e sostenitori che hanno traghettato il rugby torrese dai tempi pionieristici fino ai nostri giorni.
Mirella Carnile

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 marzo 2012