“Sindaco buonasera. ..per mancanza manutenzione fognatura inizio via litoranea…dove sto aprendo attività commerciale. ..sono rimasta bloccata e non so come ritornare a casa!!! Ho una neonata di 11 mesi con me!!! Aiutatemi…”, questo il messaggio disperato lanciato da una mamma al primo cittadino Ciro Borriello intrappolata con la figlioletta in un edificio in Litoranea a causa della strada allagata.

Auto-Strada-Allagata-Sottopassaggio-2014

Uno scenario quasi da film catastrofico. Giovedì sera il diluvio che ha allagato il sottopasso di via Litoranea, la parte che si congiunge con via Alcide De Gasperi, mandando il tilt la circolazione stradale in una delle direttrici più trafficate della città, soprattutto nei mesi estivi. L’altra sera ancora dramma e disagio per l’acqua alta che era rimasta a formare un lago-trabocchetto per chi passava.

Così verso mezzanotte sono rimasti intrappolati nei pressi del sottopasso diversi automobilisti, tra cui una donna che si trovava in un locale in ristrutturazione e ha visto la sua auto quasi sommersa dall’acqua che scendeva copiosa dal cielo. Bloccata nell’edificio con una bimba di 11 mesi e presa dal panico ha pensato bene di chiedere aiuto direttamente al primo cittadino tramite il suo contatto Facebook. Valentina Porzio è il nome della sfortunata che è si è trovata nella terribile situazione descritta. La sua testimonianza è emblematica di un problema viario che ha interessato tutti i sottopassi presenti isolando di fatto via Litoranea dal resto della città.



“Stavo nel locale che io e il mio compagno stiamo ristrutturando — racconta —  quando sono uscita fuori per raggiungere la mia abitazione ho visto un lago d’acqua e la mia autovettura parcheggiata nei pressi immersa dentro ai lati della strada. Ho provato a raggiungere la portiera, ma ho desistito avendo con me mia figlia di appena 11 mesi. Non nascondo di essermi fatta prendere dal panico in quel momento  — aggiunge —, e per un attimo mi sono sentita persa. Fortuna che ero con il telefonino e sono riuscita a chiamare in soccorso degli amici, anche sé in quel momento non c’era nessuno nei paraggi. Poi ho pensato di connettermi alla Rete e di mandare un messaggio di aiuto al sindaco Ciro Borriello su Facebook. Devo dire che dopo un po’ mi ha risposto inviandomi il numero del suo cellulare per contattarlo e rassicurandomi che comunque aveva attivato i suoi uomini per farli intervenire sul posto. Nel frattempo, fortunatamente ha smesso di piovere e il livello dell’acqua è scesa dandomi la possibilità di raggiungere l’auto e con questa di potermene andare casa”. Valentina Porzio, protagonista del drammatico episodio, non ha sporto denuncia contro il Comune però “ritengo che quanto accaduto, non solo a me, sia stato un grave fatto: vedo l’incuria e la superficialità di qualcuno, certamente responsabile della sicurezza per la viabilità locale e regionale”. Quella zona, come altre di Torre del Greco, non è nuova a fatti del genere, infatti, ai primi di settembre denunciavamo dalle colonne del nostro giornale che, in conseguenza delle forti precipitazioni di quei giorni, il sottopassaggio che delimita la zona sud della Litoranea si era inondato trasformandosi in un vero e proprio laghetto. Tutte le volte che ci sono violenti acquazzoni si ripete il fenomeno degli allagamenti. Strade, marciapiedi, tombini, tutto sommerso. L’acqua ha difficoltà a defluire e solo dopo qualche ora tutto torna alla normalità. A risentirne soprattutto le solite zone in cui sorgono i sottopassaggi ferroviari posizionati nella zona sud della città. Speriamo che finalmente qualcuno porga rimedio.
Alan