Continuano senza sosta le operazioni per la salvaguardia della salute dei cittadini. L’ultimo blitz degli uomini della Capitaneria di porto ha portato al sequestro di circa mezza tonnellata di mitili e prodotti pronti a finire sulle tavole dei consumatori.
Sono ormai settimane che la Guardia Costiera controlla in lungo in largo il litorale per scovare i pescatori di Mitili-Cozze

frodo o coloro che si dedicano al commercio abusivo di mitili e cozze. In un’operazione congiunta, di questi giorni, degli uomini della Capitaneria di Porto diretta dal Capitano di Fregata Rosario MEO e del Comando Stazione Capoluogo Carabinieri di Torre del Greco agli ordini del Maresciallo Amitrano e del Maggiore De Rosa Comandante della locale Compagnia, ha portato al sequestro di una partita di mitili pari a circa mezza tonnellata di prodotto pronta ad essere immessa nel circuito di commercializzazione cittadino in assenza della preventiva e necessaria stabulazione ed, inoltre, risultante priva di tracciabilità e quindi potenzialmente nocivo per la salute del consumatore. Due gli automezzi fermati, di cui uno posto sotto fermo amministrativo, nel corso delle operazioni condotte dai militari che hanno proceduto alla contestazione di sanzioni amministrative per importi di migliaia di euro a carico dei titolari/conduttori dei veicoli dediti al traffico e commercio di mitili privi della prescritta documentazione di accompagnamento atta a certificarne la relativa provenienza.
Nel corso della medesima operazione è stata altresì posta sotto sequestro una ulteriore partita di oltre duecento chilogrammi di mitili in cattivo stato di conservazione, anch’essa pronta alla vendita al consumo, il cui detentore è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria.
Proseguiranno in tal senso le attività di controllo lungo l’intero compartimento di giurisdizione, garantendo difatti una costante presenza degli organi di controllo a tutela del consumatore finale e di quanti giornalmente operano in tale settore nel rispetto delle leggi e normative vigenti.