Prevista per oggi una riunione dei vari comitati spontanei degli obbligazionisti Deiulemar: all’ordine del giorno le strategie da adottare in attesa del pronunciamento della Corte d’Appello di Napoli in merito al reclamo contro la sentenza di fallimento della società di fatto del gruppo Deiulemar.
Ricordiamo che si basa tutto sul ricorso presentato da Giovanna Iuliano, figlia di Michele, l’ex amministratore unico di Deiulemar Compagnia di Navigazione, dove la Corte d’Appello di Napoli ha aperto a inizio agosto uno spiraglio rispetto alla possibilità di applicare alla Deiulemar Shipping le misure di amministrazione straordinaria.
Infatti, secondo la legge Prodi bis, istituita nel 1999, le imprese insolventi con almeno duecento dipendenti devono avere la possibilità di usufruire di un programma di ristrutturazione con finalità conservative del patrimonio produttivo dell’azienda, attraverso la prosecuzione, riattivazione o riconversione delle attività.
È a proposito di processo penale, venerdì 24 riprenderà l’udienza presso la quarta sezione penale del Tribunale di Roma, aula“Occorsio”, presieduta dal giudice Laura Di Girolamo, che vedrà come teste principale Angelo Della Gatta, ultimo tra gli imputati per il crac della Deiulemar compagnia di navigazione, la società armatoriale nella quale quasi 13mila risparmiatori hanno investito oltre 720 milioni di euro – insieme al fratello Pasquale – ad avere lasciato il carcere per decorrenza dei termini di custodia cautelare.