Tagli a reparti e personale

(a) Torre del Greco – L’ospedale Maresca continua ad essere martoriato, questo è quanto si evince dalle ultime vicissitudini burocratiche che hanno come oggetto il nosocomio torrese. Sarebbero stati proprio diversi tagli a reparti e personale a determinare il malcontento generale in vista di un epilogo così poco incoraggiante, che significherebbe la perdita di una struttura che seppur non priva di molte carenze, ha da sempre rappresentato un punto di riferimento in tema di sanità per Torre del Greco ma anche per altri paesi limitrofi tra i quali Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano. Attualmente la situazione non è delle più rosee, il Maresca ha già dovuto rinunciare a tre reparti quali: Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria ed altri, ma non finisce qui, da giorni è stata persino chiusa e trasferita in altra sede la farmacia. Ma il verdetto giunto in seguito alle decisioni prese dal coniglio regionale, lasciano ancora più amareggiati ed indignati cittadini, medici e paramedici: sembra infatti che alla luce della legge 16 “misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro dal disavanzo” nuovi “pezzi” saranno smontati dal nostro nosocomio, in particolare Polo Materno e Cardiologia. Due reparti indispensabili al nostro ospedale che però verranno probabilmente trasferiti presso il presidio di Boscotrecase ad ultimazione dei lavori. Dunque, un’amara nota anche per Italia dei Valori che scesa in campo promettendo e rassicurando rispetto alla chiusura dei due reparti, sembra a questo punto che abbia rilevato un flop, in quanto l’esito ottenuto a seguito dell’assise regionale non è stato quello auspicato. Enigmatica ora la situazione Maresca, soprattutto per quel che concerne il reparto Cardiologia.
Paola Russo