Torre del Greco – Circa due settimane fa, l’inviato di Strscia la Notizia, Luca Abete, ha messo in evidenza una pratica decennale che tutti sapevano, ma che nessuno diceva. Alcuni marittimi che chiedono indennità di malattia che a loro non spettano, con la compiacenza di alcuni medici che li visitano.

Sono 25mila i marittimi, provenienti anche da Torre del Greco ed Ercolano, che rientrano nel bacino d’utenza della sede Inps di Castellammare di Stabia, molti dei quali costretti a passare la notte in auto per ricevere l’indennità di malattia.

Luca Abete ha fatto tappa nella sede stabiese dell’Inps, per raccontare la vicenda dei presunti certificati falsi che alcuni medici compiacenti avrebbero firmato per i marittimi.



Un’assistenza sanitaria che copre fino all’80% dello stipendio durante il periodo di disoccupazione a terra.

Ora, a Torre del Greco spunta uno striscione posto sulle ringhiere della Villa comunale di corso Vittorio Emanuele in cui si denuncia il fatto che per colpa di pochi marittimi disonesti ne pagano le conseguenze la maggior parte di marittimi onesti.