Riunioni, convegni e tante parole, ma nulla è cambiato

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Ancora in bilico il destino del nosocomio torrese; infatti, dall’ultima riunione, tenutasi a palazzo Baronale lo scorso venerdì 17 luglio, non è stato ancora registrato alcun radicale cambiamento.
Finora le piaghe che affliggevano il presidio ospedaliero, ovvero la mancanza di personale con conseguente chiusura dei reparti e la minaccia della legge regionale 16 di trasformare il pronto soccorso in Psaut, la fanno ancora da padrona in una struttura che in un passato molto recente ha salvato, in più di un’occasione, delle vite.
Infatti, negli scorsi mesi il Maresca ha salvato la vita di Mariano Del Piano che, dopo un incidente stradale, fu soccorso dai medici torresi.
La dipendente dell’ospedale Maresca e sindacalista, Patrizia Fabbricini, ci spiega la situazione attuale: “La situazione e sempre la stessa, la mancanza di personale è il problema più grave attualmente. Dall’ultima riunione l’unico risultato ottenuto è che non hanno spostato il reparto di maternità, che comunque è chiuso”. Fabbricini continua dicendo: “Ora non si sente più parlare del comitato pro-Maresca, nè si sente più parlare dei fondi per la ristrutturazione dei reparti.
La realtà attuale è che c’è anche una grave mancanza di materiale di prima necessità, ad esempio carta igienica, carta per pulire le mani, carta per scrivere”. Infine, la Fabbricini conclude dicendo: “Fin quando reparti come quello della riabilitazione resteranno chiusi, non si fa altro che ingrassare il privato”.

Andrea Scala



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 23 settembre 2009