I giovani del liceo Nobel hanno incontrato Grasso e Bottin

A chiusura del progetto di sensibilizzazione territoriale sui principi della legalità, si è tenuto un incontro-dibattito presso il Liceo Scientifico Statale “Nobel”. Tema centrale di tale convegno è stato “Legalità e lotta al racket” e tra i relatori ci sono stati Tano Grasso, presidente della fondazione antiracket italiana e Giovanni Bottino, presidente dell’associazione antiracket a Torre del Greco. A seguito ad un discorso di apertura e di introduzione al progetto, la parola è passata allo stesso Bottino la cui testimonianza è stata molto sentita: “Ho vissuto in prima persona il racket – dice – ma ho pensato a voi giovani e a mio figlio e ho deciso di denunciare e, in questo, lo Stato mi ha aiutato. Con Tano Grasso ho creato un modello a Torre del Greco come quello di Ercolano”. Si tratta di un’associazione antiracket che prende il nome di “13 Dicembre”, giorno della riapertura dell’azienda “Barracuda Marine” in seguito ad un attentato del 24 marzo 2010. Subito dopo si è passati alla lettura di alcuni componimenti, scritti dai ragazzi delle scuole superiori, sul tema della legalità. Molto significative risultano essere le parole del presidente Grasso il quale sostiene che per quanto le forze dell’ordine possano intervenire contro la comorra, quest’ultima è alimentata comunque dal fatto che ci sono operatori economici sul territori pronti a pagare il cosiddetto “pizzo”. “E’ importante mettere uno specchio davanti ai commercianti e costringerli a guardarsi dentro – afferma -. Il successo del modello è dato dal muoversi tutti insieme e non dalle gesta del singolo eroe. E’ questo che garantisce l’incolumità di chi denuncia. La mafia non è un mostro invincibile ma, come ogni cosa, ha un inizio e una fine”. L’ultima parte del convegno è stata dedicata ai giovani i quali con delle domande hanno tentato di fare chiarezza sui loro dubbi. Poi l’appello del presidente ai giovani stessi: “ La colpa è vostra! Dovete impegnarvi di più!”
Alessia Rivieccio
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 marzo 2012