Torre del Greco – Poker di gol e di vittorie. La Turris va e con i tre punti ottenuti al “Liguori” contro l’Igea Virtus, i corallini conquistano il quinto posto grazie alla sconfitta casalinga del Gela. È sicuramente un momento positivo per una squadra che, abbandonati i sogni di gloria (ed il relativo peso), adesso sembra aver trovato il giusto equilibrio. E vivere alla giornata è sicuramente la miglior filosofia per concludere al meglio questo campionato: se saranno playoff oppure no, lo si capirà alla fine. Certo è che se l’Igea vista al “Liguori” è la seconda forza del campionato con la miglior difesa ed il miglior attacco, i rimpianti per non essere stati in grado di conquistare la Lega Pro in un campionato dai valori non eccezionali sono perfino aumentati. Baratto schierava i suoi con il 4-4-2: Abagnale tra i pali; difesa composta dalla coppia centrale Di Girolamo-Salvatore (Maraucci ancora out per infortunio), sulle fasce Somma (a destra) e Perinelli (a sinistra); centrocampo con Joof e De Rosa centrali (Danucci squalificato), Schettino e Tedesco sugli esterni; in attacco, il duo Improta-Varriale. Ritmi gradevoli fin dalle prime battute: l’Igea ci provava al 4’ con una conclusione di Lanza, Abagnale deviava. La Turris cercava di colpire trovando lo spunto giusto, l’Igea mostrava buona proprietà di palleggio, ma la gara scorreva sui binari dell’equilibrio fino al 22’: lento il movimento della difesa corallina nel tentativo di lasciare i siciliani in fuorigioco, ne approfittava Dioum che a tu per tu con Abagnale faceva uno a zero. La Turris rispondeva al 28’ con un colpo di testa di Schettino, palla fuori. Pericolosissimo, invece, il colpo di testa di Varriale al 32’, la sfera sfiorava il palo. L’Igea si faceva rivedere al 40’ con una conclusione di Lescano (palla alta), ma due minuti più tardi era la Turris a pareggiare: Improta era lesto a sfruttare un’incomprensione tra i due difensori centrali e a tu per tu con Inferrera non sbagliava. Il gol del pari rinvigoriva i corallini che ad inizio ripresa prima sfioravano il gol con Salvatore, poi passavano in vantaggio: al 6’, Di Girolamo, in tuffo, insaccava di testa un calcio d’angolo di Tedesco. L’Igea accusava il colpo e la Turris poteva triplicare all’11’ quando Improta, tutto solo, provava un pallonetto che Inferrera bloccava agevolmente. Nel momento migliore dei corallini, l’occasione per l’Igea: al 15’, l’arbitro decretava un penalty per un dubbio fallo di Somma. Sul dischetto, Abagnale ipnotizzava Lescano e deviava la conclusione dagli undici metri. L’Igea subiva il colpo e ci provava senza più grossa convinzione, ne approfittava la Turris che al 44’ faceva 3-1 grazie ad una bella conclusione di Somma. Due minuti più tardi arrivava anche il poker grazie ad una bella girata di Improta a pochi passi dalla porta. “Partita quasi perfetta per tutti i novanta minuti ed oltre – commenta il tecnico Baratto a fine gara-. Devo elogiare questa squadra che sta dimostrando grande attaccamento alla maglia e per un allenatore vedere una prestazione del genere contro la miglior formazione del campionato con miglior difesa e miglior attacco è il massimo. Adesso ci riposiamo un po’ (domenica c’è la sosta, ndr), poi pensiamo subito alla prossima trasferta con il Gladiator”.
Andrea Liguoro

RISULTATI 26° GIORNATA – SERIE D, GIRONE I
AVERSA NORMANNA – RENDE 1-2
CASTROVILLARI – ROCCELLA 2-1
DUE TORRI – SARNESE 0-3 (a tavolino)
GELA – FRATTESE 0-1
GRAGNANO – CAVESE 1-1
POMIGLIANO – SERSALE 2-2
SANCATALDESE – PALMESE 0-2
SICULA LEONZIO – GLADIATOR 2-0
TURRIS – IGEA VIRTUS 4-1

LA CLASSIFICA
SICULA LEONZIO 58
IGEA VIRTUS 51
CAVESE 51
RENDE 47
TURRIS 46
PALMESE 46
GELA 44
FRATTESE 40
GLADIATOR 36
SANCATALDESE 35
POMIGLIANO 35
GRAGNANO 33
AVERSA 28
ROCCELLA 24
SARNESE 22
CASTROVILLARI 21
SERSALE 9
DUE TORRI GIÀ RETROCESSO D’UFFICIO