Stangata Tarsu, arrivano le bollette. Proteste a Torre
(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – In questi giorni stanno arrivando le prime cartelle della Tarsu nelle case dei cittadini di Torre del Greco e non mancano le sorprese: l´aumento è dell´82,6 per cento. Alla rabbia si è aggiunta la beffa: lunedì 7 settembre l´ufficio protocollo del Comune è rimasto chiuso perché l´ingresso dell´ufficio di Palazzo Baronale era ostruito dalla presenza di sacchetti e materiale di risulta. Opera di qualche cittadino arrabbiato perché costretto a sborsare una cifra esorbitante per la Tarsu? In via Calastro, davanti all´ufficio Tributi, centinaia di utenti hanno protestato e chiesto informazioni sugli avvisi di pagamento Tarsu ricevuti in questi giorni. La sala dell’ufficio Tributi non è bastata a contenere tutti gli avventori. I cittadini, quelli che a giugno hanno dato poco peso alle decisioni prese dall’Amministrazione comunale in merito al calcolo della Tarsu, vogliono spiegazioni riguardo gli aumenti esorbitanti della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani; essi vedono questo aumento come una contraddizione, in quanto ritengono che il servizio non sia affatto migliorato. Altri cittadini, quelli coscienti che prima o poi avrebbero ricevuto a casa una cartella Tarsu piuttosto salata, protestano perché le rate da pagare sono quattro e non dieci, come il Sindaco aveva promesso durante l’estate. Una rateizzazione che faceva comodo soprattutto ai commercianti che, già tartassati dalla crisi economica, minacciano di chiudere bottega. L’Amministrazione comunale ha così provveduto all’affissione di un manifesto di rettifica degli avvisi di pagamento pervenuti finora nelle case dei torresi, per procedere ad una dilazione della rateizzazione. Ma, se il termine ultimo per il pagamento della Tarsu è previsto per fine marzo 2009, i torresi, per estinguere il loro debito, avranno a disposizione dolo sei mesi. Dunque, la dilazione della rateizzazione da 4 a 10 rate è quasi inutile. Intanto è ancora in fase di valutazione la proposta, avanzata nel corso di un consiglio comunale dal consigliere Rosario Rivieccio, riguardante la creazione di una commissione tecnico – scientifica che calcoli gli effettivi costi della raccolta differenziata e valuti la possibilità di ridurre l’importo della Tarsu.
Maria Consiglia Izzo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 23 settembre 2009