Circa cento manifestanti occupano la sala consiliare

Torre del Greco – L’azione di forza annunciata dai componenti del comitato in difesa dell’ospedale Maresca è arrivata. Dopo le continue promesse non mantenute da parte dei politici locali e regionali, gli attivisti del comitato hanno occupato la sala consiliare di Palazzo Baronale. L’occupazione è avvenuta nel giorno in cui era stato convocato il consiglio comunale. Circa cento persone, hanno invaso l’aula impedendo l’inizio della riunione dell’assise. Anziani, bambini, ragazzi e le instancabili “mamme del Maresca”, hanno preso posto nei banchi solitamente occupati dagli amministratori comunali, ed hanno dato inizio a cori e proteste contro la chiusura del nosocomio corallino. Non sono mancati momenti di tensione. Qualche parola di troppo, infatti, ha fatto perdere la calma al sindaco Ciro Borriello, che ha risposto in malo modo alcuni componenti del comitato. La situazione, tuttavia, è sotto il controllo dei numerosi agenti di polizia municipale e polizia di stato presenti all’interno dell’aula. I manifestanti hanno subito personalizzato la sala consiliare, addobbandola con striscioni e croci con scritte facenti riferimento allo scarso impegno dei politici sulla questione Maresca. L’instancabile Maria Cira Avvinto, attivista del comitato in difesa del presidio ospedaliero di via Montedoro, ci spiega: “E’ un’azione di forza che sottolinea l’attaccamento della cittadinanza all’ospedale Maresca. Siamo stanchi delle continue promesse non mantenute. Dopo la manifestazione in Regione del 15 febbraio, il subcommissario Zuccatelli aveva ammesso la presenza di alcune inesattezze all’interno del piano ospedaliero, ed aveva promesso un incontro con il governatore Stefano Caldoro entro 48 ore. Tuttavia l’incontro non è arrivato. Dopo l’ennesima delusione – continua Avvinto – il sindaco Ciro Borriello, ci aveva assicurato che dopo l’incontro che aveva avuto con Michele Schiano ed il senatore Raffaele Calabrò, aveva preso corpo l’idea di salvare, almeno per un anno, il reparto di urologia ed il pronto soccorso a Torre del Greco. Anche questa promessa è venuta meno. Dato che notiamo sempre incoerenza tra quello che ci viene detto e quello che viene fatto, abbiamo deciso di agire in maniera forte. Questo – conclude l’attivista del comitato – sta ad indicare che non stiamo scherzando e che stiamo lottando per i nostri diritti. Il nostro è un gesto dettato dalla disperazione che ci ha spinto ad un’azione estrema come quella di bloccare un consiglio comunale”. I manifestanti hanno dichiarato che continueranno l’occupazione dell’aula consiliare per tutta la notte, in attesa di risposte da parte del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Intanto i componenti della giunta comunale hanno segnalato l’accaduto al prefetto di Napoli.

Andrea Scala