Quali le responsabilità degli organi di controllo?

La tanto attesa notizia è giunta: è stata rigettata l’istanza contro il giudice Palesandolo. Circa due settimane fa il collegio giudicante, composto da Coppola, Penta e Chiappetta, si è pronunciato in merito alla ricusazione del giudice Massimo Palescandolo, che, com’è noto, si sta occupando del fallimento della Deiulemar Compagnia di Navigazione Spa. L’istanza è stata presentata, a febbraio scorso, dai legali delle tre famiglie (Lembo-Della Gatta-Iuliano) i quali, con questa, accusano il giudice oplontino, della sezione fallimentare, di essere troppo vicino agli obbligazionisti.
Tale richiesta ha prodotto i suoi effetti: la ricusazione del giudice e il conseguente slittamento dell’udienza – nella quale – si sarebbe dovuto stabilire se estendere l’attuale fallimento alla presunta “società di fatto” composta dai nove armatori. Ma l’istanza degli armatori viene respinta, il giudice Palescandolo ritorna al suo posto, proprio nell’udienza del 30 aprile scorso doveva emettere l’atteso verdetto. Ma dopo più di un ora di discussione in aula con gli avvocati della controparte, il collegio giudicante si è riservato di pronunciarsi in merito all’esistenza o meno della “società di fatto”. Tutto rimandato. Ma comunque per chi segue la vicenda Deiulemar ormai e abbastanza abituato alle sorprese. Inoltre, proprio nell’udienza del 30 aprile si apprende che i legali degli armatori formulano davanti al giudice Palescandolo un concordato “Bis”: la somma messa a disposizione è di 170milioni di euro, a condizione che per chi accetta non deve costituirsi parte civile al processo.
Tale azione, se accettata dai creditori, dovrebbe evitare agli armatori una doppia condanna. La proposta, di conseguenza, è stata presentata direttamente alla curatela fallimentare e al comitato dei creditori. Questi due organismi stabiliranno se esistono i presupposti per prendere in considerazione tale offerta. Ricordiamo che il crac è di 720milioni di euro e la proposta rappresenta poco più del 20% di tale somma.
Antonio Civitillo

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 08 maggio 2013