San Giorgio a Cremano-  Zinno: “professore positivo e 3 classi in quarantena”. Di seguito tutti i dettagli riferiti dal primo cittadino sul caso in questione e sulla situazione di altre scuole cittadine:

Cari concittadini, attualmente la situazione del contagio da Covid-19 nelle scuole della nostra città fa segnare una nuova positività, pur restando pienamente sotto controllo.

Si tratta questa volta di un docente in servizio presso le scuole medie dell’istituto comprensivo “IV Stanziale”, il cui contagio accertato nel weekend ha portato oggi alla quarantena di tre classi per un totale di 53 alunni.



Dall’ultimo monitoraggio effettuato, grazie alla sinergia tra Asl Napoli 3 Sud e amministrazione, al momento emerge dunque un totale di 8 classi poste in quarantena fiduciaria. Oltre al caso di quest’oggi abbiamo infatti:
– 2 classi presso l’Istituto Comprensivo “Don Milani-Dorso” (a seguito di 2 studenti dello stesso nucleo familiare risultati positivi) per un totale di 41 persone in quarantena preventiva, alcune delle quali si sono già sottoposte a tampone di controllo nelle scorse ore e sono in attesa dell’esito per tornare poi in presenza.

– 3 classi presso l’ITI Medi (a seguito di 1 docente positivo) per un totale di 39 persone in quarantena preventiva. Anche queste si stanno già sottoponendo al tampone di controllo, previsto tra oggi e martedì 23 febbraio.

Tutte le altre classi poste nelle ultime settimane in quarantena sono invece regolarmente tornate alla didattica in presenza a seguito dell’esito negativo dei tamponi di controllo effettuati dopo i canonici 10 giorni imposti dalla legge.
Alla luce di alcune segnalazioni è opportuno chiarire che i CRITERI per la quarantena domiciliare fiduciaria sono disposti dall’UOPC della Asl Napoli 3 Sud e solo i medici dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva, possono stabilire se, e fino a quando, essa deve essere ordinata in base alle circolari del Ministero della Salute n. 32850 del 12/10/2020 e n. 705 del 8/01/2021.

Comprendo le paure, ma invito i genitori a seguire le indicazioni che vengono fornite che sono discendenti dagli studi degli scienziati in merito alla diffusione del virus e a non decidere autonomamente se mandare o meno i propri figli a scuola.

Pur comprendendo i timori di alcune famiglie, siamo venuti a conoscenza infatti di alcuni casi in cui studenti sono rimasti a casa pur non essendo stata disposta per loro la quarantena fiduciaria, anche per lunghi periodi.
Con l’assessore al ramo Giuseppe Giordano siamo in costante contatto con i dirigenti scolastici che per legge devono segnalare i casi e se necessario il comune e le autorità competenti devono intervenire.
Pertanto, affinchè siano chiari a tutti, vi riporto i criteri di riferimento per la disposizione della quarantena fiduciaria da parte dell’UOPC.

Qualora vi fossero uno o più casi indice nella propria classe, vanno in quarantena fiduciaria:
• coloro che hanno svolto in presenza attività didattiche nelle 48 ore precedenti alla data di effettuazione di tampone molecolare RT-PCR con esito POSITIVO/RILEVATO specifico per mRNA SARS-COV-2 sul caso indice;
● coloro che hanno svolto in presenza attività didattiche nelle 48 ore precedenti alla data di comparsa di sintomi riconducibili a COVID-19. La relativa inchiesta epidemiologica per l’accertamento degli stessi è condotta in base alle dichiarazioni rilasciate dai genitori e dal pediatra/medico di base del caso indice;
● coloro che hanno svolto in presenza attività didattiche nelle 48 ore precedenti alla data di effettuazione di tampone antigenico(cosiddetto test rapido) specifico per SARS-COV-2 con esito POSITIVO/RILEVATO, soltanto qualora fosse rilevata da inchiesta epidemiologica l’alta prevalenza di positività all’interno del nucleo familiare o del gruppo classe del caso indice.
Vi ricordo inoltre che:
• la quarantena domiciliare fiduciaria ha durata di 10 giorni a decorrere dall’ultimo contatto in presenza con il caso indice, lo scioglimento della stessa e la riammissione a scuola del soggetto è vincolata all’esito NEGATIVO/NON RILEVATO di un tampone molecolare RT-PCR di controllo da eseguire non prima dei suddetti 10 giorni.
• l’eventuale liberatoria dopo i 14 giorni di asintomaticità, senza esecuzione di tampone di controllo non è stata recepita dalla Regione Campania: il suo rilascio è da considerarsi dunque APPANNAGGIO ESCLUSIVO del medico/pediatra di base del soggetto in quarantena domiciliare fiduciaria.

Confidiamo nel senso di responsabilità e nella maturità della nostra comunità affinché possano essere tutelati il diritto alla salute e il diritto allo studio, grazie a comportamenti rispettosi delle regole.