Boscotrecase – E’uscita la notizia su un sito che Boscotrecase sarebbe stata chiusa dal governatore della Campania, ma risulta essere una bufala. Il sindaco denuncia per procurato allarme.

Di seguito il comunicato del primo cittadino:

“Ieri mattina ho presentato presso il Commissariato di Polizia di Torre Annunziata una denuncia contro ignoti per procurato allarme. Da ieri sera sta girando su Facebook e whatsapp un articolo in cui viene riportata una notizia falsa secondo la quale il presidente della Regione avrebbe vietato l’entrata e l’uscita da Boscotrecase diventata pertanto zona rossa. Addirittura si riporta la circostanza che la protezione civile stia avvisando tutti i cittadini. Ho ricevuto decine di telefonate e messaggi di cittadini in preda al panico per questa notizia.



Un solo caso positivo, in via di guarigione, e un caso sospetto eppure questo purtroppo è il livello a cui siamo giunti: utilizzare una piattaforma che serve proprio a realizzare false notizie!

Inutili gli appelli fatti ripetutamente, la preghiera di non alimentare tensioni e ansie tra la popolazione.
Nell’ultimo caso del soggetto sospetto, abbiamo agito secondo quanto prescritto dalla legge, isolando tempestivamente i contatti diretti appena ricevuta la notizia, sabato in tardissima serata, dalla Sala Operativa della Protezione Civile Regionale. Solo questo è previsto dal protocollo.
E piuttosto che alimentare un odioso chiacchiericcio abbiamo rimarcato la necessità di restare a casa “per tutelare la nostra salute e quella della comunità“.

Eppure c’è chi senza aver mai avuto un confronto con l’Asl e gli organi competenti, senza conoscere il protocollo del Ministero della Salute continua a diffondere notizie inesatte generando solo confusione e preoccupazione. Il soggetto sospetto ha ripetuto stamane il terzo tampone ed intanto quello del figlio (contatto diretto) è risultato negativo.

Attendiamo fiduciosi l’esito del terzo test e nel caso in cui malauguratamente dovesse risultare positivo continueremo il nostro lavoro secondo quanto stabilito dal ministero della salute, accanto ai cittadini, sicuri di aver sempre fatto tutto quanto prescritto dalla legge”.