Molti commercianti avrebbero preferito qualche concerto per “pochi” in meno e qualche luminarie in più
Monta la protesta tra i commercianti di via Marconi (e dintorni) contro il sindaco Malinconico. Verrà protocollata a breve una petizione contro i disagi della centralissima via Marconi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la mancanza di luminarie natalizie, ma nella missiva si chiede di più: illuminazione stradale adeguata, manutenzione e pulizia dei marciapiedi,l’installazione di cestini portarifiuti perché assenti e la disposizione di aree di sosta per i clienti perché carenti.
Si parte dalla pulizia: “Da anni – dichiarano i commercianti – chiediamo che venga curata l’ordinaria manutenzione e pulizia dei marciapiedi”.
Si passa poi alle luminarie: “Abbiamo invano lamentato – continuano- l’assenza di sufficiente illuminazione stradale e la nostra amarezza crescente è giunta al culmine quando ancora una volta la ‘nostra’ strada è rimasta priva di luminarie natalizie ad oggi a noi concesse solo verbalmente ma non di fatto”.
Poi, nella polemica, entrano anche i costi sostenuti dall’Amministrazione Malinconico per gli eventi natalizi, in particolare si fa palese riferimento ai concerti organizzati nella Basilica di Santa Croce (costati la bellezza di 55mila euro).
“A questi disagi – continua la lettera-denuncia degli esercenti – si aggiungono quelli che da comuni cittadini non possiamo fare a meno di notare quali copiose risorse sottratte ad interventi necessari e spese per eventi destinati a pochi come concerti tenuti in luoghi chiusi e poco spaziosi”, quando, poi c’è “la totale assenza di cestini per consentire ai passanti di riporre piccoli rifiuti che puntualmente finiscono per strada”.
Poi, “questa città è abbandonata a se stessa”: un duro colpo al sindaco Malinconico (che abita proprio in via Marconi). Dopodiché si passa alla sosta. Si lamenta “una quasi totale assenza di posti auto per garantire una sosta veloce ai clienti”. Infine, si parla delle aspettative disattese: “In qualità di cittadini avevamo creduto e sperato che un cambio amministrativo avrebbe portato la città in condizioni se non ammirabili quanto meno decorose ma la realtà fatta di disservizi e contraddizioni è quotidianamente sotto gli occhi di tutti”.
Morale della favola: a Malinconico sta per esser recapitata una bella letterina di Natale.
Antonio Civitillo