A rischio i concerti nella Basilica di Santa Croce
È polemica tra il parroco della Basilica di Santa Croce e l’Amministrazione comunale. In discussione l’area della Basilica per i concerti di Bacalov e Rota, visto la poco religiosità dei pezzi in programma. Lo scontro tra la Chiesa e il Comune nasce dai due concerti natalizi previsti nella Basilica di Santa Croce.
“Programmi poco religiosi”, secondo don Giosuè Lombardo, il parroco di S. Croce, che, leggendo i titoli dei brani previsti per i concerti di Luis Bacalov e Marcello Rota, ha deciso di chiudere letteralmente le porte della Parrocchia alle esibizioni del 27 dicembre e del 2 gennaio prossimi.

I due concerti, incentrati su brani di film famosi (costati all’Amministrazione 55mila euro), fanno parte del programma natalizio firmato dal direttore artistico Mariano Rigillo, nominato dalla giunta Malinconico. Ora, però, tutto sembra naufragare, anche, se nelle ultime ore è partita la mediazione da parte dell’assessore alla Cultura, Antonio Boschetti.
In poche parole, i programmi musicali verranno rivisti più in chiave religiosa, in modo da poter convincere don Giosuè a tornare sui propri passi e permettere ai concerti di avere luogo all’interno della Basilica di Santa Croce.
Alfonso Ancona