Napoli – In occasione del primo maggio le attività di ristorazione (fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie), possono restare aperte con le modalità stabilite dall’ordinanza precedente, quindi per l’attività di consegna a domicilio.

Lo fa sapere l’Unta di crisi, integrando le disposizioni relative all’ultima ordinanza (leggi l’ORDINANZA n.39 DEL 25 APRILE 2020 con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 | ), che regolamenta le attività fino al 3 maggio. (Scarica il Vademecum definitivo).

Pizzerie e ristoranti potranno consegnare a domicilio la cena in una giornata di festa, che vedrà tutti gli altri esercizi chiusi. TASK FORCE RIUNITA SUI PROBLEMI DEL SETTORE. Intanto, sulla ripresa delle attività di ristorazione, oggi lo chef stellato Gennaro Esposito, che sta collaborando alla definizione delle linee guida del Ministero della Salute per la Fase 2, ha voluto incontrare l’Unità di Crisi Regionale per approfondire le problematiche del settore campano.



«Ha avuto anche un cordiale colloquio con il Presidente De Luca prima di proseguire il suo lavoro con l’obiettivo comune del rilancio nel più breve tempo possibile dell’intero comparto della ristorazione, anch’esso duramente colpito dall’emergenza Covid-19», riferisce l’Unità di Crisi.